Bavisela, j’accuse di Carini: «Qualcuno ha fatto danni»

TRIESTE Doveva essere l’occasione per premiare i campioni provinciali della 42 e della 21 chilometri, a poco più di un mese dalla conclusione della Maratona d’Europa e della Maratonina di Trieste. L’incontro di ieri sera, invece, si è trasformato in un vero e proprio j’accuse di Fabio Carini, il presidentissimo del nuovo corso Bavisela. Un grido, discreto ma non per questo meno convinto, indirizzato alla Soprintendenza regionale per i Beni architettonici e paesaggistici, alla Fidal e alla PromoTrieste, colpevoli, secondo quanto indicato da Carini, di aver contribuito a creare un importante danno economico.

La Bavisela 2014 è stata archiviata nel segno dei record di presenze e di gradimento. Quasi 15mila persone si sono riversate in strada per raggiungere il traguardo finale di piazza Unità d’Italia e anche le manifestazioni collaterali (Bavisela Young, Staffetta Provincia di Trieste e il neonato Trofeo Faro della Vittoria), hanno registrato ampi consensi. Anche i malumori legati alla consegna delle borse a fine gara, alimentati dal tam tam di facebook nelle ore successive alla corsa, si sono sgonfiati nel giro di qualche giorno, lasciando spazio ai numeri da primato; 2,1 milioni di euro, a tanto ammonta la ricaduta economica sul territorio, calcolata nell’ambito della certificazione internazionale socio-eco-ambientale Imq. A far sorridere gli organizzatori, oltre a questo dato di rilievo, sono arrivate le conferme di una crescita di popolarità al di fuori dei confini regionali e nazionali: il 53% di runner competitivi ha raggiunto Trieste da fuori regione e il 22% di questi addirittura dall’estero. Per la prima volta in 21 anni ogni regione italiana è stata rappresentata nella competizione triestina. Fin qui tutto bene. Dove nascono allora i malumori di Carini? Sempre dai numeri, in questo caso più inclementi. Il bilancio dell’edizione 2014, infatti, è stato chiuso con un passivo di 40mila euro (su un budget complessivo di 550mila euro).

«Il niet della Soprintendenza in merito alla tensostruttura allestita in piazza - spiega Carini - comporterà un danno superiore ai 30mila euro e, aspetto da non sottovalutare, ha già causato un danno d’immagine. Per la sola Bavisela di quest’anno, inoltre, i balzelli di vario tipo dovuti alla Fidal, soprattutto a quella regionale, si avvicinano ai 20mila euro. In cambio di cosa? La sola promozione dell’evento, inoltre, ha un costo di 40mila euro che, garantendo estremi benefici al territorio coinvolto, Trieste in primis, dovrebbe e dovrà essere imputato a PromoTrieste, una struttura a dir poco sonnecchiante che però rappresenta tutte le realtà dell’economia turistica locale. La Bavisela ha portato a termine una crociata triennale che non è nella sua mission, ma in quella di PromoTrieste».

Un po’ di zucchero Carini lo riserva per confermare lo spostamento della maratonina, che potrebbe trovare spazio a Pasquetta, il 6 aprile 2015, anche se la chiosa finale della conferenza assume i toni da ultimatum: «O la PromoTrieste e gli Enti regionali di promozione territoriale fanno la loro parte, o la Bavisela si ridimensionerà a grande festa non competitiva. È finito il tempo del dare senza avere. O ci sono risposte entro fine luglio o mi farò da parte». Maratona femminile: SF55 Madotto Rosalba. Maratona maschile: SM Pagavino Filippo, SM35 Zugna Davide, SM40 Pressel Marco, SM45 Massarenti Paolo, SM50 Rupel Walter, SM55 Pelusi Fulvio, SM60 Sergon Edi, SM65 Zuccheri Alberto, SM75 Sterpin Claudio. Maratonina femminile: JF Passarello Gaja, SF Mocerino Elisa, SF35 Schillani Giulia, SF40 Gregorich Bogdana, SF45 Ricciardi Manuela, SF50 Burgher Arianna, SF55 Katunar Ornella, SF60 Bandelli Gabriella, SF65 Zemanek Silvana, SF70 Grigio Valeria. Maratonina maschile: JM Biviano Francesco, PM Scamperle Lorenzo, SM Vecchiet Matteo, SM35 Daris David, SM40 Zacchigna Alessandro, SM45 Farina Pietro, SM50 Lassini Fabrizio, SM55 Milan Fulvio, SM60 Petrini Giampaolo, SM65 Paluello Roberto, SM70 Masetti Roberto.