Boxe, la giovane Lapel trionfa in azzurro

TRIESTE. L'approdo nel giro della Nazionale la sta facendo crescere a suon di raduni e soprattutto di incontri ufficiali. Continua il cammino azzurro di Nicol Lapel, la giovane triestina allieva del...

TRIESTE. L'approdo nel giro della Nazionale la sta facendo crescere a suon di raduni e soprattutto di incontri ufficiali. Continua il cammino azzurro di Nicol Lapel, la giovane triestina allieva del “Club Sportivo Trieste Pugilato”, alle prese da qualche mese con i ritmi degli impegni della Nazionale curata dai tecnici Emanuele Renzini e Laura Tosti. Sta prendendo sempre più confidenza con il ring la giovane atleta, cosa in effetti avvenuta di rado a Trieste, e la conferma arriva dal successo ottenuto a Montecorvino Giugliano, in provincia di Salerno, teatro di una sfida tra le rappresentative dell'Italia e dell'Ungheria. L'impegno internazionale ha regalato a Nicol Lapel un successo da mettere nel curriculum ancor acerbo, quello ottenuto con la vittoria sulla magiara Stark Reka, affermazione ai punti al termine di un match sulla distanza delle 4 riprese da 2 minuti, categoria 64 kg. Verdetto unanime e mai messo in discussione: «E' stato bellissimo, una emozione unica – ha proferito la triestina dopo l'esperienza in azzurro – sentire l'inno nazionale mi ha dato una carica andrenalinica che non pensavo di raggiungere. Sto vivendo un momento magico e sto apprendendo molto, sotto ogni profilo».

Il nuovo passo della combattente triestina vale così doppio in quanto le consente di ribadire il legame con lo staff azzurro e di mantenere intatto il respiro internazionale del suo apprendistato nella boxe. Le prossime fermate della Lapel saranno infatti ancora all'estero, prima con un confronto con la rappresentativa polacca, e quindi in Ungheria, a Keszthely, sede dell'Eubc Eu Women Championships 2013, sorta di campionato europeo di pugilato femminile riservato alle categorie Elite, Youth e Junior. Questo il futuro. Il presente di Nicol Lapel coincide intanto anche gli impegni classici di una adolescente, tanto studio e qualche inevitabile sogno: «A scuola sta andando tutto bene – replica la neo azzurra di boxe – per quanto riguarda i sogni, quelli sono rivolti alle Olimpiadi di Rio. Vado molto cauta, non mi faccio illusioni – ha concluso la triestina – penso solo a crescere e a lavorare sodo».

Francesco Cardella

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