Boxe, Nicol Lapel dalla vela al ring e arriva il primo ko

di Francesco Cardella

TRIESTE

I libri del liceo e gli svaghi dell’adolescenza per Nicol Lapel, pannolini e poppate per Marianna Procentese. Sono abitualmente questi gli “ avversari” quotidiani delle due rappresentanti triestine del pugilato, le “quote rosa” che hanno scelto ring e guantoni per animare il loro percorso di vita.

La quindicenne Nicol Lapel sembra intanto avere dei progetti ben definiti, indirizzati non solo al diploma in Scienze Sociali, e all'approdo all'Università a psicologia, ma soprattutto alla conquista di una divisa dell'Esercito dove poter crescere, maturare, fare carriera; scelta forse ereditata dal padre, un vecchio alpino. Per ambire alle stellette, magari in un gruppo sportivo, Nicol Lapel ha ripudiato la vela, il suo primo amore nello sport, e ha intanto iniziato a vincere sul ring, trovando il suo primo ko della fresca carriera agonistica (3 i match sostenuti, un pareggio e una sconfitta in precedenza) sulla ribalta del torneo nazionale femminile “Junior, Youth ed Elite”, andato di scena a Roseto degli Abruzzi, manifestazione promossa dalla società Boxe Rosetana, corredata da una sessantina di atlete in rappresentanza di 12 regioni.

All’aspirante marines, allenata da un allenatore storico come Mario Del Degan del Club Sportivo Trieste Pugilato, sono bastati poco meno di quattro minuti per regolare la monfalconese Arzigo Bregu, nel match valido per la categoria 63 kg. «Ho visto dei buoni miglioramenti – ha ribadito Mario Del Degan, il tecnico che ha preso in cura da qualche anno Nicol Lapel – Stiamo cercando di impostarla in una boxe in linea, possibilmente tecnica, pulita. La strada è ancora lunga – ha aggiunto il mentore pugilistico - abbiamo tantissimo da lavorare».

Nicol non ha fretta, forse sembra averne di più Marianna Procentese, l'allieva dei tecnici Degrassi e Romano, portacolori della società Porto Trieste, anche lei impegnata a Roseto degli Abruzzi, nella categoria Elite. Solo qualche anno fa aveva respirato da vicino il clima dei raduni della nazionale ma poi ha dovuto fare i conti con lo sbarco della cicogna e il dono di due bimbi.

Le Olimpiadi di Londra 2012, dove farà ingresso la boxe femminile, saranno per lei solo uno spettacolo televisivo ma intanto la “Panterina” è tornata, rinnovando gli stimoli, cercando la condizione. Sul ring di Roseto ha fatto la sua parte nei 57 kg, battendo ai punti Emanuela Barbati (Boxe San Lorenzo) e cedendo poi in finale contro la pugliese Bongalino, sempre ai punti.