Brunet Zamora di fronte a una doppia occasione

TRIESTE. Una possibile chanche mondiale e un’ipotesi di assalto al titolo intercontinentale. Due sono i progetti in cantiere per il pugile Brunet Zamora, detentore della corona dell'Unione Europea pesi leggeri.
La prima possibile nuova tappa della carriera dell'italo–cubano doveva essere la partecipazione alla Coppa del Mondo della World Boxing Council, torneo itinerante delle categorie Piuma, Leggeri, Welter e Massimi, percorso che avrebbe consentito al vincitore - al di là di una coppa iridata in bacheca e un monte premi di 250mila euro - di aggiudicarsi la possibilità di disputare un match per il titolo ufficiale contro il campione in carica. Brunet Zamora, subentrato nella rappresentanza italiana a Emiliano Marsili, ha subito accettato l'opportunità e ha iniziato gli allenamenti, sempre agli ordini del maestro Alessandro Zuliani. Esisteva già una data per il debutto de “El Salsero” sulla ribalta della Coppa del Mondo WBC, il 10 gennaio 2014, a Città del Messico, con un incontro sulla distanza delle 12 riprese. Il pugile di origine cubana avrebbe dovuto quindi saltare le eliminatorie e partire dai quarti di finale, una griglia di partenza frutto proprio della dote acquisita con il titolo internazionale in possesso targato Unione Europea. Il primo avversario? Sulla carta doveva essere il vincitore della sfida tra il messicano Estrada (31 match, 2 sconfitte, 1 pareggio) e il ghanese Ashie (24 incontri, 17 vittorie), match che il cartellone della Coppa del Mondo WBC indicava nella serata del 18 ottobre. E qui nascono i primi intoppi. Salta la conferenza ufficiale di apertura a Città de Messico e sfuma di conseguenza anche il match di vernice del circuito di Coppa. I motivi? Pare causati dalle precarie condizioni di salute del “boss” della WBC, Josè Sulaiman, 82 anni, affetto da problemi cardiaci e messo alle corde da due nuovi by–pass. Ufficialmente si parla di uno slittamento della manifestazione, per molti sembra invece un “flop” dell'apparato organizzativo.
Una cosa è certa, Brunet Zamora, in attesa di conoscere il suo futuro in Coppa del Mondo, non resterà in panciolle e si guarda attorno per una nuova sfida. Opportunità che potrebbe essere legata al 14 dicembre 2013, data che potrebbe condurlo a Londra contro l'inglese Kevin Mitchell, 28 anni, 37 match, 35 vittorie di cui 25 per ko, con in palio il titolo Intercontinentale dei pesi leggeri: «Stiamo attendendo la risposta da Londra – spiega Alessandro Zuliani –. Al di là dello svolgimento o meno della Coppa del Mondo è nostra intenzione tornare presto sul ring per qualcosa di significativo. Bruno resta un atleta quotato, temuto da molti pugili più giovani».
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