Button primo festeggia sotto la pioggia

La Freccia d’argento dell’inglese trionfa a Budapest. Vettel secondo. Rimonta ma arriva solo terza la Ferrari di Alonso
epa02850347 British Formula One driver Jenson Button (front) of McLaren Mercedes is followed by his teammate Lewis Hamilton (C) and Russian Vitaly Petrov (R) of Lotus Renault GP on his way to win the Formula Grand Prix of Hungary at the Hungaroring race track in Mogyorod, near Budapest, Hungary, 31 July 2011. EPA/VALDRIN XHEMAJ
epa02850347 British Formula One driver Jenson Button (front) of McLaren Mercedes is followed by his teammate Lewis Hamilton (C) and Russian Vitaly Petrov (R) of Lotus Renault GP on his way to win the Formula Grand Prix of Hungary at the Hungaroring race track in Mogyorod, near Budapest, Hungary, 31 July 2011. EPA/VALDRIN XHEMAJ

BUDAPEST

Alla fine trionfa la McLaren di Jenson Button. Tra spruzzi di pioggia, pit-stop, sbandate e strategie, è la Freccia d’argento del bell’inglese della Formula 1 a scoccare per primo sul traguardo del Gran Premio d’Ungheria per stampare nel grigio dell’Hungaroring il miglior sorriso della sua fidanzata/modella Jessica e tutta la gioia dei tifosi di Woking.

Ottimo secondo Sebastian Vettel che, sempre più in volo verso il titolo bis, continua a guadagnare terreno sui rivali più pericolosi, Lewis Hamilton (da primo a quarto per un errore di strategia) e Fernando Alonso che tra qualche incertezza all’inizio e l’azzardo delle super-soft riesce a rimontare fino al podio dalla quinta posizione di partenza. Chiude sesto l’altro ferrarista Felipe Massa, mai nel vivo della corsa, dietro ad uno sbadato Mark Webber.

Pronti via ed è subito Vettel che partiva dalla pole a prendere il comando del Gran Premio d’Ungheria che comincia con pista bagnata. Il campione del mondo della Red Bull riesce a tenere dietro le McLaren di Hamilton e Button. Così così al via le due Ferrari: Massa che partiva quarto si ritrova settimo dietro alle Mercedes di Schumacher e Rosberg, mentre Fernando Alonso, all’inizio dietro alle Frecce d’Argento, dopo le prime curve riesce a sopravanzarle portandosi in quarta piazza dietro al trio di testa. Alonso sbaglia va lungo e intesta coda e viene ripassato da Rosberg.

In testa è lotta tra Hamilton e Vettel: l’inglese si fa sempre più pericoloso e al quinto giro sorprende il leader del mondiale. Intanto la pioggia non scende e più: parte il primo valzer di pit-stop per montare le slik.

La prima Ferrari, quella di Alonso, è quinta dietro alla Red Bull di Webber. Al 28/o giro finisce il Gran Premio di Schumacher che in lotta con la Ferrari dell’ex compagno Massa sbaglia e va in testa coda. Le McLaren sembrano in grande giornata e cominciano a prendere il largo al termine della seconda sosta per passare dalle super-soft alle soft. Con Hamilton sempre più lontano in testa alla gara, Alonso cerca di riprendersi la quarta posizione, attacca e riattacca la Red Bull di Webber fino a decidere di fermarsi per primo per rimettere le super-soft. Strategia rischiosa ma che dopo alcuni giri porta Alonso addirittura sul podio virtuale ad un soffio dalla seconda piazza di Button che ha messo le morbide. Alle spalle dello spagnolo arriva come un fulmine Vettel che nonostante le gomme più dure si riprende facilmente la terza posizione. La Ferrari di Alonso si ferma per la quarta volta mettendo le morbide nonostante la pista umida, mossa che si rivelerà azzeccata. Davanti le due Frecce d’Argento continuano a scambiarsi le posizioni a suon di sbandate e accelerazioni, finchè il primo pilota di colore della storia della Formula 1 decide, sbagliando, di fermarsi per mettere le intermedie da pioggia. Mossa che lo relegherà dalla testa alla quinta posizione molto lontano dai primi. In piena bagarre con il dubbio se fermarsi o no per la pioggia che serpeggia tra le scuderie, spettacolare testa coda nella corsia dei box della Virgin di Jerome d’Ambrosio. La Ferrari di Alonso si ritrova di nuovo sul podio virtuale dietro a Vettel e Button con gomme più usurate rispetto allo spagnolo. L’asturiano cerca di rimontare ma alla fine dovrà guardare dal gradino più alto del podio Button e Vettel che festeggiano felici.

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