Cagliari-Udinese al Rocco, match per pochi intimi

TRIESTE. La trasferta più vicina della stagione. Anche se solo per pochi, ma ben censiti intimi. Il “Rocco” si appresta a diventare per un tardo pomeriggio il campo di gioco dell’Udinese. Con buona pace di tutti. Tifosi alabardati integralisti compresi.
Oggi alle 18 l’arbitro Rocchi della sezione di Firenze darà il fischio d’inizio a quella che di fatto sarà una giornata particolare per Trieste e i triestini. In campo, ad affrontare le zebrette, non ci sarà la formazione biancorossa, costretta ahinoi a barcamenarsi tra Carlino e Azzano X per tentare la scalata in serie D. A calcare l’erbetta del Rocco ci sarà invece il Cagliari, che in barba alla geografia sarà la “vera” squadra di casa. Bizzarrie del poco amato calcio moderno, frutto ingegnoso di “cellinate” che se non altro stanno avendo il pregio di far tornare la serie A in città.
Ma nonostante la presenza di una squadra lanciata verso l’Europa in cui milita uno dei mostri sacri del calcio tricolore che porta il nome di Totò Di Natale, i triestini sono rimasti piuttosto insensibili allo spettacolo. Nella giornata di ieri il Ticket Point di corso Italia ha staccato solamente 233 biglietti, tra Curva “Furlan” e tribuna “Colaussi”, ossia i due settori dello stadio riservati ai triestini e ai tifosi del Cagliari. Nelle giornate precedenti i ticket venduti tra supporter sardi e triestini erano stati poco più di 500. In tutto quindi saranno appena in 750 a “riempire” il Rocco sardo-alabardato: numeri decisamente inferiori alle attese e allo spettacolo offerto in campo.
Per quanto riguarda invece i tifosi friulani i biglietti venduti in Curva “Trevisan” sono stati circa 1800 (i posti disponibili erano 2300). Anche qui, dunque, numeri ben al di sotto delle previsioni e del grande proclama del popolo di Udine che aveva annunciato un arrivo in massa nel capoluogo regionale. Resta proprio da capire come mai ben 500 posti riservati ai supporter udinesi siano rimasti invenduti visto che la squadra è lanciatissima verso la rincorsa ad un posto per l’Europa League e una trasferta così vicina non capita certo tutti i week-end.
Interessante invece registrare i movimenti dei tifosi che “invaderanno” Trieste. Circa 350 zebrette - molti provenienti dalle zone della Bassa Friulana - raggiungeranno la città con il treno dove ad attenderli ci saranno gli accurati controlli da parte delle forze dell’ordine. Saranno almeno 15 invece i pullman organizzati dall’Associazione Udinese Club. Coinvolti i tifosi bianconeri di Reana del Rojale, San Daniele, Fagagna, Faedis, Villa Vicentina, Lignano, Spilimbergo, San Giovanni al Natisone, Azzano Decimo e Cervignano del Friuli.
In questi giorni da più fronti si è voluto ricordare con insistenza che quella di oggi è una partita di calcio. Ma giocare una partita di serie A in uno stadio con 2600 persone sugli spalti ha davvero ancora a vedere qualcosa con il calcio?
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