Calcio sloveno: schiacciato dai debiti il Koper non esiste più

TRIESTE. Il Koper non esiste più. La Commissione licenze della Federcalcio slovena ha respinto il ricorso della società calcistica di Capodistria dichiarandola insolvente. Di fatto, un fallimento. E così la squadra canarina è stata cancellata dalla Prima Lega slovena, non esiste più un club che è stato tra i protagonisti assoluti del calcio sloveno dall’indipendenza a oggi vincendo un titolo nazionale (nel campionato 2010), tre coppe di Slovenia (2006, 2007, 2015) e due supercoppe di Slovenia (2010, 2015, entrambe le volte battendo il Maribor). La squadra che ha chiuso l’ultimo campionato - vinto, tanto per cambiare, dal Maribor - a metà classifica, sesto.

Secondo quanto riportano le Primorske Novice, a schiacciare il Koper sarebbe stati sostanzialmente due debiti: il primo con la società di Milan Mandarić (l’imprenditore serbo già proprietario di diversi club calcistici, quali, nell’ordine, gli inglesi Portsmouth, Leicester - sì, proprio quello campione d’Inghilterra un anno fa - e Sheffield Wednesday e lo slovena Olimpija Lubiana), il secondo con una finanziaria con sede in Svizzera che sarebbe riconducibile a Dušan Petković e ad Andy Bara, due ex dirigenti del Koper stesso. Nel primo caso l’attuale società canarina avrebbe mesi fa interrotto la restituzione del debito con 400 mila euro ancora da pagare, nel secondo caso il debito ammonterebbe a 2 milioni e 200 mila euro. Sulla gestione del Koper un procedimento è stato aperto anche dalla magistratura slovena, e a seguito di questo fatto anche lo sponsor storico - Luka Koper, il Porto di Capodistria - ha deciso di interrompere il proprio appoggio finanziario.

E così il Koper è crollato, sommerso dai propri debiti. Cancellata la prima squadra, e cancellato anche il vivace settore giovanile, un vivaio che ora potrebbe rinascere con un nuovo nome. Intanto nella serie A slovena, la Prima Lega, la cancellazione del Koper ha già significato la salvezza dell’Aluminij Kidričevo. Ma il Bonifica, l’impianto capodistriano peraltro rinnovato da pochi anni, non resterà senza calcio di primo livello: dalla Seconda Lega è infatti in arrivo l’Ancarano-Crevatini.