Calcio, Triestina a Ravenna per conquistare i tre punti

Domenica 14 febbraio l'Unione affronterà una squadra che non vince da due mesi: battere i giallorossi è d'obbligo per risalire la classifica
Le formazioni annunciate alla vigilia del match Ravenna-Triestina
Le formazioni annunciate alla vigilia del match Ravenna-Triestina

TRIESTE. L’altra volta che si giocò all’ora di pranzo, l’antivigilia di Natale a Bolzano, la Triestina riuscì a espugnare il campo della capolista Sudtirol. Segno che agli alabardati il lunch time evidentemente piace e a fare indigestione di solito sono gli avversari.

Un buon viatico per la trasferta di domenica 14 febbraio a Ravenna, visto che si gioca nuovamente alle 12.30. Sul piatto ci sono altri tre punti importantissimi che l’Unione dovrà fare di tutto per portarsi a casa, perché la classifica lo reclama e le avversarie non stanno ad aspettare.

Rispetto a Bolzano, l’avversaria è praticamente al lato opposto della classifica. Il Ravenna è penultimo, in piena lotta per la salvezza, ma a dire il vero ultimamente riesce a grattare qua e là qualche punto.

Merito del mercato di gennaio e soprattutto della difesa (nella quale ora c’è anche l’ex alabardato Codromaz), che nelle ultime due partite ha tenuto la porta inviolata, mentre l’attacco continua a faticare.

Resta il fatto che i romagnoli non vincono da due mesi, per cui se la Triestina vuole continuare il percorso iniziato con il Legnago e fare davvero la parte della grande squadra che non perde punti con le piccole, deve avere come unico obiettivo la vittoria.

Ormai gli alabardati dovrebbero aver capito che su questi campi, però, non basta il fioretto e la qualità, ma serve metterci anche aggressività, determinazione e spirito di squadra.

È la ricetta giusta per farsi largo nella categoria, come sta ripetendo mister Pillon, ma è un atteggiamento da tenere sempre se si vuole avere quella continuità di risultati agognata dallo stesso tecnico e necessaria per risalire la classifica.

Sul fronte della rosa, sono ancora out per infortunio Maracchi e Rapisarda, mentre Paulinho è ancora nella fase di recupero.

A Ravenna mancherà però anche Capela, vittima di problema muscolare. Per sostituirlo al centro della difesa e giocare accanto a Lambrughi, Tartaglia sembra in vantaggio su Ligi, mentre per il resto tutto lascia pensare a una conferma della formazione che ha dominato il Legnago.

A partire dai due terzini, Lepore a destra e Lopez a sinistra, che dopo il brillante esordio sono chiamati a confermarsi anche in trasferta. A centrocampo sarà ancora Giorico a dettare le danze nel mezzo, supportato probabilmente da Calvano e Procaccio. Quest’ultimo, del resto, ha dimostrato di poter dare una marcia in più anche sul piano della qualità in quella zona nevralgica del gioco.

Di rincalzo comunque c’è anche Rizzo, nel caso sia necessario ringhiare di più in mezzo al campo. In avanti lo smagliante Petrella delle ultime settimane giocherà ancora alle spalle delle due punte Gomez e Mensah.

Proprio in attacco c’è una novità, ovvero il ritorno fra i convocati di Litteri dopo il lungo stop per covid e infortuni vari. Probabilmente il bomber è ancora lontano dalla condizione ottimale e partirà dalla panchina, ma può iniziare a essere una risorsa a partita in corso.

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