Calò adesso è un giocatore del Genoa ma resterà un anno nella Juve Stabia
La Sampdoria lo aveva svezzato nelle giovanili, con i rivali del Genoa potrà ora ambire al salto in serie A.
Il triestino Giacomo Calò è ora un giocatore dei grifoni, affare che porta il centrocampista classe 1997 a titolo definitivo sulla sponda rossoblù della Lanterna prelevato dalla Juve Stabia, la formazione campana con cui ha militato nelle due ultime annate, dopo la parentesi con il Pontedera in C, e dove ha saputo ritagliarsi uno spazio da protagonista nella scorsa stagione chiusa con la promozione in serie B.
Il Genoa crede quindi in Calò bloccandolo con un contratto quadriennale ma il futuro di Calò è ancora giallonero, con la Juve Stabia con cui giocherà un’altra stagione, per crescere ancor di più.
Fondamentale dunque l'esperienza a Castellamare, dove il regista triestino ha potuto esprimersi con continuità, andando tra l'altro quattro volte a segno firmando poi anche cinque assist: «La scorsa stagione è stata fondamentale e indimenticabile a livello di squadra - spiega Giacomo Calò –. Abbiamo fatto qualcosa di assolutamente eccezionale, vincendo il campionato in maniera netta e strameritata. Inizialmente non eravamo tra i favoriti ma noi nello spogliatoio eravamo consapevoli della nostra forza, sapevamo di essere all'altezza e siamo riusciti a dimostrarlo sul campo. Assieme a tutto questo – aggiunge – a livello personale ho fatto un'ottima stagione, giocando tutte le gare di campionato, eccetto l'ultima».
I suoi piedi sono da sempre “educati”, la visione di gioco è maturata ma sono i mezzi atletici che hanno compiuto quel salto indispensabile per reggere il ruolo da titolare: «Ho dovuto inevitabilmente cambiare il modo di giocare in questi anni in C – afferma Calò –: come squadra siamo stati sempre nel complesso molto tecnici ma io ho lavorato tanto sulla rapidità e sul fisico, in quella categoria l'impatto è fondamentale e bisogna adeguarsi».
Altrettanto fondamentale sarà la prossima annata, quella da vivere con il cuore in giallonero e la testa rivolta al rossoblù nell'ottica in un approdo in A: «Del Genoa si parlava più o meno da tre settimane ma poi c'è stata una accelerata e siamo riusciti a chiudere in pochi giorni – spiega il giocatore –. Giocherò ancora con la Juve Stabia ma questo significa dover dimostrare ancora di più. Il mio passato alla Sampdoria? Lì la pensavano diversamente ma io non mi sono mai demoralizzato anche perché ho sempre sostenuto che il lavoro paga ed è quello che continuerò a fare per il Genoa, che invece mi dato fiducia». —
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