Campionati Europei, la tuffatrice triestina Cosetti medaglia di bronzo dalle grandi altezze

Storica impresa dell’atleta della Us Triestina Nuoto: «Sono contenta, peccato solo per quell’ultimo tuffo»

Riccardo Tosques
Elisa Cosetti
Elisa Cosetti

TRIESTE. «Sono contenta pur avendo sbagliato l'ultimo tuffo, perché ho dato il massimo: lo stadio pieno e tutte quelle persone a fare il tifo le porterò sempre nel cuore».

Poche settimane fa aveva fatto da giudice alle Olimpiadi delle Clanfe. Ora è entrata nella storia dello sport internazionale essendo la prima italiana ad aver vinto una medaglia agli Europei di tuffi dalle grandi altezze.

Vent’anni compiuti il 24 luglio, maturità scientifica (“Galilei”) conseguita la scorsa estate, tesserata per l’Unione sportiva Triestina nuoto, Cosetti ha messo al collo il bronzo continentale dopo aver addirittura cullato il sogno del colpaccio.

Nella prima giornata di gare di giovedì 18 agosto l’atleta del presidente Renzo Isler allenata da Nicole Belsasso si era posizionata momentaneamente al terzo posto col punteggio di 142.30: con il doppio salto mortale avanti con mezzo avvitamento in posizione carpiata, la triestina aveva raccolto 62.40 punti, mentre con il triplo avanti con mezzo avvitamento in posizione carpiata era salita a quota 79.90. In testa una coppia tedesca: Anna Bader (157.80) ed Iris Schmidbauer (152.70).

Nel pomeriggio di venerdì 19 agosto la gara finale, e, con un pizzico di sorpresa, al termine dei primi tre tuffi, Cosetti aveva iniziato davvero a sognare la mega impresa visto che si era portata in testa con un punteggio totale di 227.30 (Bader e Schmidbauer entrambe ferme a 219 punti). Poi nell’ultimo tuffo da soli 57 punti, complice molto probabilmente l’emozione, il brusco ribaltamento con titolo ad Iris Schmidbauer (309.30) e l’argento all’ucraina Antonina Vyshyvanova (295.40).

Elisa è comunque riuscita a tenere a bada la Bader, fermatasi a 281.90, oltre due punti in meno rispetto alla triestina che con il punteggio definitivo di 284.30 ha iscritto il proprio nome nella storia di questo sport.

«Dedico questa medaglia ad Alessandro De Rose e Nicole Belsasso, a tutta la squadra e alla Federazione italiana nuoto che ha promosso questo progetto credendo nelle nostre possibilità. Ho dato tutto quello che avevo - ha aggiunto Cosetti - sono partita meglio del solito e forse alla fine ho patito un po’ la tensione. Non ho nulla da rimproverarmi».

Intanto sabato 20 agosto un altro atleta triestino cercherà di emulare le gesta di Cosetti. Andrea Barnaba (pure lui tesserato per l’Us Triestina Nuoto) sarà infatti in gara nella gara maschile. Terminato il secondo giro di tuffi Alessandro De Rose è attualmente al sesto posto, mentre Barnaba è 9°. In classifica anche Andrea Baraldi in 14ª piazza L’altezza da cui si tuffano gli atleti maschi? Ben 27 metri.

PELLACANI Ma quella del 19 agosto è stata indubitabilmente anche (anzi, soprattutto) la giornata di Chiara Pellacani. L’atleta azzurra ha messo in bacheca la quinta medaglia in altrettante finali disputate. L’ultima fatica d’oro della 19enne romana è arrivata dal trampolino 3 metri.

Il titolo dal trampolino 3 m va ad aggiungersi a quello ottenuto nel Team Event. A referto anche un argento nel sincro da 3 metri con Elena Bertocchi e due bronzi: nella gara individuale da 1 metro e nel sincro misto con il romano Matteo Santoro.

IL PROGRAMMA Sabato 20 agosto l’Europeo romano si aprirà con il nuoto di fondo dopo gli slittamenti degli ultimi due giorni causa maltempo. In programma infine – oltre ai tuffi dalle grandi altezze riservato agli uomini – il trampolino 3 metri maschile e il sincro donne dalla piattaforma.

Chissà se l’Italia riuscirà a migliorare ancora il suo primato nel medagliere che la vede in testa con 57 podi.

Riproduzione riservata © Il Piccolo