Canavesi: «A Ravenna ci siamo dati una risposta»

Basket A2, il pivot biancorosso: «Dovevamo dimostrare a noi stessi di che pasta siamo fatti». E risponde agli scettici: «Critiche eccessive, in fondo abbiamo vinto»
Foto Bruni 29.11.15 Basket Lega 2 Est-Pallacanestro TS-Brescia-canavesi e totè
Foto Bruni 29.11.15 Basket Lega 2 Est-Pallacanestro TS-Brescia-canavesi e totè

TRIESTE. «La vittoria a Ravenna vale aldilà dei due punti conquistati. Certo, conta il fatto di esserci sbloccati in trasferta e aver mosso la classifica, ma prima ancora è importante la nostra reazione a un momento difficile. Dovevamo metterci alla prova dopo le sconfitte contro Treviso e Brescia e volevamo dimostrare prima di tutto a noi stessi di che pasta siamo fatti. La risposta è arrivata». Matteo Canavesi descrive così l'umore dello spogliatoio biancorosso dopo il prezioso successo conquistato da Trieste sul parquet dell'OraSì Ravenna. Successo che scava un solco tranquillizzante tra la formazione di Dalmasson e quelle impelagate nella parte bassa della classifica e sul quale si è discusso per la scarsa qualità del gioco espresso dai biancorossi soprattutto nel secondo tempo. «Si può fare sempre meglio - sottolinea Canavesi - ma queste critiche mi sembrano eccessive. Sappiamo benissimo che se non sbagliamo i liberi, se prendiamo i rimbalzi, se scegliamo meglio le soluzioni offensive tutto diventa più facile. Ma c'è anche da dire che, fosse così, vinceremmo le partite cento a zero. A Ravenna non siamo stati perfetti, ma abbiamo avuto la lucidità mentale, una volta subito il break che ha permesso ai romagnoli di rientrare, di tenere botta nei minuti finali. È vero che siamo stati a lungo senza segnare, ma è altrettanto vero che siamo stati bravi a non prendere canestro. Nel finale poi abbiamo fatto le scelte giuste e siamo stati premiati».

Scelte nelle quali anche Canavesi ha avuto il suo peso. Con il passare delle giornate l'esperienza di Matteo si sta rivelando un valore aggiunto importante per una squadra dall'età media così giovane. «Dopo Pecile sono il giocatore più vecchio della squadra - sottolinea - e forse dovrei prendermi qualche responsabilità in più nei momenti in cui la squadra fa fatica a trovare la via del canestro. Nel complesso, comunque, sono contento del ruolo che mi sto ritagliando».

Archiviato con legittima soddisfazione il primo successo esterno della stagione, l'attenzione si sposta sul match che domenica vedrà Trieste ospitare Treviglio. Avversaria tosta e reduce dal convincente successo casalingo strappato alla Fortitudo Bologna. «Ce lo siamo già detti - conclude Canavesi - ma in questo campionato, di partite facili, non ne giocheremo. Guarda Recanati, partita con uno 0-5 tutt'altro che tranquillizzante e adesso, con 8 punti, sotto di noi di due sole lunghezze. Domenica contro Treviglio ci prepariamo all'ennesima sfida dura, con la consapevolezza che vincere darebbe continuità al bel successo conquistato domenica scorsa a Ravenna».

Lorenzo Gatto

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