Canoa polo, il Cmm secondo in Italia

TRIESTE. Secondo posto per il Cmm N. Sauro al Campionato Italiano under 14 di canoa polo.
I playoff si sono disputati sabato e domenica al Laghetto dell'Eur a Roma, con la squadra triestina che, dopo il secondo posto dello scorso anno, è partita con grandi ambizioni. Francesco Del Ben, Enrico Rizzi (capitano), Riccardo Fabi, Joseph Deponte, Stefania Stagni, Roberto Fabi, allenatore Matteo Benetton: questa la formazione nell'ultima giornata, quella decisiva, con 6 squadre in lizza: le ultime due del girone unico all'italiana che giocavano per il quinto posto, le altre a disputare le finali per il titolo nazionale. Inizio in salita per il Circolo Marina, che perdeva 4-2 con i partenopei del Posillipo e il secondo 3-2 con la LNI Ancona, i leader in classifica dopo il primo turno, mentre il sestetto triestino riusciva a dominare la terza partita della giornata con il Ferrara chiudendo 6-0. Domenica mattina, giornata decisiva per coronare le ambizioni dei giovanissimi del club di viale Miramare: squadra trasformata, anche se iniziava con una sconfitta di misura contro i cagliaritani dell'Ichnusa 4-3, ma vinceva d'autorità contro il Catania 6-2, concludendo quarti il girone e acquisendo il diritto a disputare le semifinali.
Prestazioni in crescendo per la formazione allenata da Benetton, che vincendo la prima contro i favoritissimi della LNI di Ancona 4-3 (partita molto equilibrata, terminata 3-3 dopo i due tempi regolari da 8', che si concludeva nel primo tempo supplementare con la rete di Joseph Deponte che dava la vittoria ai triestini) e passava alla finale più importante, quella per il primo posto.
Grande attesa per la finalissima, con in campo il Cmm opposto all'Ichnusa. Partenza ancora difficile per i triestini che subivano una prima rete dai cagliaritani, andando agli spogliatoi sull'1-0. Ripartiva il secondo tempo con il Circolo Marina che trovava la rete del pareggio con Enrico Rizzi, ma erano ancora i sardi dopo poco a riandare in vantaggio: 2-1, e il Cmm che non voleva arrendersi, a cercare il gol del pareggio, con un gioco dinamico mettendo più volte in pericolo la retina avversaria. Era però l'Ichnusa che quasi a fil di sirena trovava la terza rete che assegnava il titolo italiano al club cagliaritano, con i triestini quello di vicecampioni d'Italia.
Un risultato che se lascia un po' l'amaro in bocca, conferma la bontà della scuola triestina dei giovanissimi della canoa polo, per il secondo anno consecutivo sul podio. (m.u)
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