Cavalcata Carsica epica con quaranta partecipanti sotto la pioggia per 4 ore

Sul percorso Pesek-Jamiano, lungo 53 km, grande exploit nella gara maschile di Giovanni Bembi, mentre nella gara rosa vittoria a Susanna Di Giorgio 

TRIESTE

Un’edizione che resterà ben impressa negli annali. Ieri, in una giornata condizionata da un meteo inclemente e una pioggia incessante, si è tenuta la Cavalcata Carsica che dal 1989 vede un nutrito gruppo di biker e runner domare le insidie che costellano i 53 km del Sentiero 3 del Cai tra l’abitato carsico di Pesek e Jamiano, nell’isontino.

Sino ad un mese fa, causa pandemia, il gruppo di appassionati che ogni prima domenica di dicembre cura questo appuntamento, diventato un rito per i macinatori di chilometri locali, non pensava di organizzare la gara. Ma negli ultimi giorni, data la decisione governativa di far diventare il Friuli Venezia Giulia una zona gialla, permettendo gli spostamenti tra comuni, alcuni atleti sono riusciti a preparare il tutto.

E così, nonostante il clima da tregenda, 40 stoici si sono presentati sulla linea di partenza. Per quanto riguarda gli specialisti della mountain bike, ha prevalso Giovanni Bembi, 4h24’04” il suo crono finale, che nell’ultima fase della prova è riuscito a staccare il compagno d’avventura Diego Roveri, giunto secondo al traguardo con il tempo di 4h33’19” mentre sul terzo gradino del podio si è accomodato il terzetto composto da Fulvio Zudini, Gennaro Cosenza e il quattordicenne Enrico Del Gallo, che hanno tagliato il traguardo assieme dopo 5h25’08”. Tra gli ultrarunner non c’è stata storia con Nazareno Salpistis (5h21’38”) che si è reso protagonista di una cavalcata solitaria fin dai primi metri della competizione.

L’unica nota stonata della giornata di Salpistis è stata la lussazione alla spalla, provocata da una caduta, con cui ha dovuto fare i conti negli ultimi chilometri di gara. Alle sue spalle si sono piazzati Roberto Cocetti (5h35’00”) e Stefano Canziani (5h37’06”), mentre al femminile ha prevalso Susanna Di Giorgio con il tempo di 6h44’00”.

In una giornata dai contorni eroici è da sottolineare la sfida affrontata dal plurivincitore della Cavalcata Carsica Paolo Massarenti che assieme all’amico di origini kosovare Ajet Mani, è scattato alla mezzanotte di domenica, ovvero quando la regione Friuli Venezia Giulia è diventata ufficialmente zona gialla, per affrontare un’andata e ritorno tra Jamiano e Pesek; un percorso di un centinaio di chilometri completati in sedici ore. —



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