Ciclismo, oggi si corre la Liegi-Bastogne-Liegi

ROMA
È la decana delle classiche del Nord, l’ultima del trittico delle Ardenne il cui fascino non conosce limiti. È la Liegi-Bastogne-Liegi, prova regina del calendario belga che andrà in scena oggii: 258 chilometri con traguardo a Ans dopo dieci cotes da affrontare (Redoute e, nel finale, Saint Nicolas le più impegnative). La chiamano anche la corsa degli italiani, perché si sviluppa attorno a Liegi, dove la comunità tricolore è nutrita e integrata: dodici i corridori azzurri che hanno regalato un trionfo ai loro connazionali, memorabili la tripletta di Moreno Argentin e la doppietta di Michele Bartoli (il plurivittorioso, con un pokerissimo, è il mitico Eddy Merckx). Gli ultimi due italiani ad alzare le braccia al cielo sono stati Danilo Di Luca nel 2007 e Davide Rebellin nel 2004. Proprio il vicentino, in quell’anno, fece il tris nelle Ardenne, obiettivo che ora si prefigge Philippe Gilbert: il belga della Omega Pharma-Lotto, dopo aver dominato all’Amstel Gold Race e alla Freccia Vallone, vuole chiudere la settimana con il filotto alla Doyenne. È il 28enne fuoriclasse vallone il grande favorito della vigilia, vista la facilità con cui sta dominando in gruppo e l’assenza di avversari in grado di frenarne lo strapotere, fisico e strategico. Faranno di tutto per rovinargli i piani i due ultimi vincitori, il lussemburghese Andy Schleck, ed il kazako Alexandre Vinokourov: il primo, assieme al fratello Frank guida la Leopard-Trek priva di Fabian Cancellara; il secondo ha il compito di sollevare il morale all’Astana, fin qui clamorosamente latitante. Ci riproverà lo spagnolo Joaquin Rodriguez, secondo sia all’Amstel sia alla Freccia, capitano di una Katusha che si regge sulle gambe di gregari di lusso come Di Luca e Caruso. Da tenere d’occhio anche l’olandese Robert Gesink (Rabobank), il belga Greg Van Avermaet (Bmc), il francese Sylvain Chavanel (Quick Step) e l’olimpionico basco Samuel Sanchez (Euskaltel-Euskadi). Tra gli italiani, che nelle classiche sono a secco dall’ottobre del 2008, nutrono ambizioni Damiano Cunego (Lampre-Isd) e Ivan Basso (Liquigas), anche se quest’ultimo sta soprattutto lavorando per ritrovare il ritmo di gara.
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