Coletti saluta la compagnia per ritornare nella sua Puglia
Per un uomo di carattere e con i tratti del leader trovarsi in seconda linea era diventato troppo stretto. E troppo stretto era anche il margine di gestione del giocatore per lo staff alabardato. Tommaso Coletti oggi sarà presente(ma non sarà ovviamente in campo) prima di fare le valige per un ritorno nella sua Puglia. Il centrocampista voleva allungare il contratto con l’Unione e invece ha trovato nel Cerignola la società che ha deciso di investire su di lui. I pugliesi giocano in serie D ma pensano in grande dopo la delusione del mancato ripescaggio nella serie superiore (ma pende ancora il ricorso). Un investimento che certamente non deluderà i tifosi perché Tommaso, oltre ad avere esperienza e mestiere, è un giocatore che sa prendersi le sue responsabilità e le mixa con la generosità e quel pizzico di malizia quando in campo c’è da dare battaglia. Lo ha dimostrato anche a Trieste dove è arrivato nel gennaio 2018 (negli stessi giorni dell’innesto di Lambrughi) e da quel momento è stato un punto di riferimento e un titolare inamovibile.
Nell’Unione ha giocato quasi da regista pur essendo un mediano con i piedi abbastanza educati e con propensione anche a guidare la difesa. In questa stagione la Triestina aveva bisogno di maggior ritmo e verticalità di quanto non potesse assicurare Tommaso: ecco quindi l’arrivo di Giorico e poi anche di Paulinho. Con la presenza anche dei triestini Maracchi e Steffè lo spazio per Coletti era diventato pochino. Ora Milanese tornerà sul mercato a cercare un centrale di difesa. Di questa avventura triestina del centrocampista foggiani, oltre alla dedizione in campo e in talune circostanze un’ostinazione anche ingombrante, resteranno anche le immagini di due gol (il terzo a Salò non decisivo): uno su punizione nel derby vittorioso contro il Padova e quello di testa nel successo a Salò ad aprile. Due ciliegine su una torta fatta di spinte, di tackle, di fatica. Tanti auguri Tommaso. —
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