Con Nanut gigantesco l’Ardita può sorridere

GORIZIA. L'impresa di Arzignano vale due punti pesantissimi, ma soprattutto un pieno di fiducia e serenità di quelli che possono dare un volto diverso al finale di stagione. L'Ardita Gorizia torna con un sorriso a 32 denti dalla trasferta vincente (78-71) in casa della Garcia Moreno 1947, sul parquet dove i veneti in questa stagione avevano perso appena una volta, visto che la sconfitta con Spilimbergo è arrivata in campo neutro. Gorizia è riuscita ad espugnare Arzignano con una partita di grandissima sostanza ed applicazione, giocata una volta di più in emergenza - appena 7 giocatori a disposizione - ma non per questo senza qualità. E se Nanut è stato la stella polare che ha guidato a suon di punti e leadership i compagni, tutti i biancoblù di Busolini hanno dato un contributo fondamentale, imbrigliando la Garcia Moreno con una difesa impeccabile e trovando in attacco le energie per portare a casa la vittoria, con il colpo di reni nei minuti finali.

«Davvero una grande prestazione - spiega l'allenatore dell'Ardita Giovanni Busolini - Abbiamo giocato con un'attenzione e una determinazione encomiabili, e gestito al meglio sia le energie che la situazione dei falli, complice la difesa a zona e anche un arbitraggio non troppo fiscale che quindi non ci ha penalizzato. Abbiamo finito con Marcetic e Fornasari con 4 falli, e se la partita fosse durata cinque minuti in più avremmo potuto avere dei problemi». Gorizia ha saputo limitare Arzignano nei tiri dall'arco (7 realizzati su 27 tentativi), e al tempo stesso non ha sofferto a rimbalzo, specie nel decisivo secondo tempo, e malgrado la perdurante assenza di Mucic. «In questo siamo stati davvero bravi - spiega Busolini - Ovviamente la parte del leone l'ha fatta Nanut, fondamentale anche al di là dei 32 punti, con canestri decisivi e il coinvolgimento dei compagni. Una cosa che ci contraddistingue, e ci rende una squadra difficile da leggere, è che possiamo trovare diversi leader a seconda delle partite: una volta può essere Marcetic, l'altra Nanut, o ancora Mucic. Arzignano è una squadra strutturata e completa, e solo con una prestazione di questa qualità avremmo potuto vincere».

Questa vittoria dice dunque che il periodo più buio è archiviato, e l'Ardita può guardare in avanti e alla lotta per i play-off con rinnovato entusiasmo e grande fiducia. Gorizia è salita a quota 24, a meno due dal podio e a +2 sul gruppone di centroclassifica. «Sicuramente siamo riusciti ad attutire l'impatto dell'assenza di Mucic, trovando equilibrio - dice Busolini - E i risultati ci permettono di guardare con più serenità alla prossima partita contro Tarcento, quando probabilmente Mucic riposerà ancora, visto che non è pronto».

Marco Bisiach