Conte “intervista” Nibali Dumoulin si ritira subito dopo la partenza

dall'inviato

frascati. «Lo spread che si alza? Dipende solo dalle prossime elezioni», tenta di tranquillizzare il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Speriamo sia più rassicurante del meteo, perché dal cielo qui al Giro da tre giorni piove acqua a catinelle. Il premier ieri mattina alla partenza di Frascati si è trovato davanti a corridori infreddoliti (8 gradi al via) e preoccupati per un’altra giornata da passare a dribblare cadute. «Per me è un onore e un piacere essere qui - ha detto - Ho sempre seguito il Giro e tante volte sono stato anche io tra la gente a bordo strada ad aspettare la corsa. Il Giro d’Italia è un mezzo per far conoscere la nostra Penisola. Non avrei mai pensato di salire un giorno sul podio insieme ai corridori. Viva il Giro». Agli atleti italiani ha poi aggiunto: «Il Paese vi guarda». Ha stretto la mano a Formolo, alla maglia tricolore Viviani. Poi, sul palco, con accanto ai dirigenti Rcs Bellino e Vegni, ha preso il microfono e si è messo a intervistare Nibali davanti alla folla. Sorrisi, buoni propositi per lo Squalo. Conte ha ricordato la caduta di Dumoulin, poi ha posato per una foto con la maglia rosa Roglic, quindi ha dato il via alla tappa. Dumoulin si è presentato al via dolorante, dopo la caduta del giorno prima, ma determinato a provare almeno a continuare. «Il ginocchio sinistro si è gonfiato molto, ma non voglio arrendermi al destino e proverò a continuare la mia corsa. Vedremo come risponderà il ginocchio». Tra il via del premier e il km zero, dopo nemmeno 5 minuti in sella, però, il favorito numero uno alla vittoria finale si è dovuto arrendere. Troppo dolore, impossibile continuare. Ora guarirà e preparerà l’assalto al Tour de France: auguri.

Partito e arrivato a Terracina, nonostante i dolori al un polso, invece, un altro dei caduti a Frascati: Domenico Pozzovivo, essenziale gregario per Nibali. Niente da fare invece per Dani Navarro (Katusha): coinvolto nella caduta, era stato ricoverato in terapia intensiva con la frattura della clavicola, tre costole, oltre a danni a un polmone. Per fortuna ora sta meglio. —

A.S.

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