Crisi Triestina calcio, l’arrivo degli stipendi resta ancora un mistero
Non ci sono ancora conferme sui bonifici con le spettanze di maggio e giugno: la verità probabilmente lunedì o martedì. Infondate invece le voci sulla vendita dell’Unione

Chi ci capisce qualcosa nella Triestina attuale è bravo. Anzi, un fenomeno. Tra silenzi pesanti, pagamenti che forse sono stati fatti ma in realtà chissà, e voci di una fantomatica vendita che non trovano lo straccio di un riscontro, quello alabardato è un pianeta alieno che sta volando impazzito nello spazio siderale rispetto alla realtà di quella che dovrebbe essere una società di calcio.
Partiamo dalla scadenza del 1° agosto e dalle spettanze di giugno (e anche di maggio visto che la Triestina aveva saltato la scadenza precedente): non c’è nessuna conferma, solo qualche sussurro che i bonifici sono effettivamente partiti, ma la verità la si scoprirà solamente lunedì (o forse addirittura martedì) quando i soldi degli stipendi dovrebbero comparire sui conti dei giocatori. Ma è anche mistero su quanti soldi in effetti siano arrivati, così come è poco chiaro anche quanti giocatori sarebbero stati saldati, perché forse il tentativo della società alabardata di chiudere il rapporto con qualcuno potrebbe aver smosso le acque. Ad esempio Fiordilino ha annunciato già venerdì il suo addio.
C’è poi la notizia, lanciata da Trivenetogoal nella tarda serata di venerdì, che è rimbalzata impazzita sul web, ovvero che la Triestina sarebbe già stata venduta. E dove sarebbero i compratori? Misteriosi, ovviamente. Eppure qualche comunicazione a 24 ore di distanza sarebbe pur dovuta arrivare. Anche ci fosse stata davvero una vendita, insomma, non partirebbe nel migliore dei modi. Ma meglio dimenticarsi da parte di questa società di conferme o smentite. E in ogni caso, dai primi riscontri sembra possa essere stata una boutade messa in giro ad arte, una tipica mossa fatta all’interno di una società dove ognuno non solo sembra andare per la sua strada, ma cerca anche di disseminare di ostacoli quella che cercano di seguire gli altri.
Riproduzione riservata © Il Piccolo