Cronoscalata del Boschetto, vince Calza a tempo di record

TRIESTE. Alla fine c’è l’ha fatta. Il ventunenne pordenonese Andrea Calza ci aveva già provato nel 2012 e nel 2013, cercando la vittoria lungo i tornanti della Cronoscalata del Boschetto-Memorial Bruno e Marino Apollonio, organizzata dall’Associazione Ciclistica Gentlemen. In entrambe le occasioni si era dovuto accontentare della seconda piazza, alle spalle dello sloveno Andrej Gucek, il riconosciuto dominatore di questa competizione contro il cronometro, capace di migliorare il record della corsa a ogni sua partecipazione.
A un anno dall’ultimo tentativo, complice l’assenza del fenomeno sloveno, il giovane Calza, con i colori del Bike Shop Racing, si è imposto nettamente a cospetto degli 80 ciclisti giunti alla partenza della quattordicesima edizione di questa classica ciclistica, andata in scena sulla salita del viale al Cacciatore. Calza si è pure tolto lo sfizio di sfilare a Gucek il record del percorso, che il già campione mondiale amatori della crono aveva fatto registrare lo scorso anno, tagliando il traguardo dopo 6’59” di spinte sui pedali. Anche il pordenonese, però, vanta un titolo iridato, avendo vinto il Campionato mondiale della montagna cicloamatori. Si tratta di uno specialista della salita, quindi, che ha coperto i 3,5 chilometri del percorso in 6’54”, limando di 5 secondi il precedente primato.
Alle sue spalle, distanziato di diversi secondi, si è piazzato Matteo Monai, del Team Granzon, secondo in 7’27”, davanti a Jani Preseren, del Gulc Bts Company, terzo in 7’34”. Fra le donne, invece, vittoria di Federica Bazzocchi (Gentlemen), al traguardo in 9’24”, davanti all’esperta cotturina Michela Facchin (10’10”) e alla portacolori del Team Granzon Santina Bandolini (10’55”). Il Trofeo Stefinlongo per le società, è andato al Federclub Trieste.
Luca Saviano
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