Dafne, Gaia, Veronica e Giorgia è poker di orchette col Setterosa

Nel collegiale di Ostia il ct azzurro Zizza ha convocato non solo la star Bettini ma anche Gregorutti, Gant e Klatowski. Intanto Trieste cerca ancora la centroboa

TRIESTE

Sbocciano nuove orchette in calottina azzurra. Da ieri mattina il Setterosa del commissario tecnico Polo Zizza si è radunato nella piscina del Centro federale di Ostia per il secondo collegiale post Covid-19. Oltre a Dafne Bettini, che già aveva preso parte al primo raduno, il ct azzurro ha convocato ben altre tre alabardate. Il coriaceo difensore Veronica Gant (classe 2002), la potente attaccante Giorgia Klatowski (2003) e la saracinesca Gaia Gregorutti (2003). Il Setterosa rimarrà ad Ostia sino a venerdì 7 agosto. Grande, come è logico che sia, l’entusiasmo in casa Pallanuoto Trieste per un poker di convocazioni che non può che inorgoglire il presidente Enrico Samer, il direttore sportivo Andrea Brazzatti e l’allenatrice Ilaria Colautti.

E le tre nuove protagoniste, alla loro prima chiamata assoluta con la nazionale maggiore, come stanno vivendo questa grande opportunità?

«Onestamente, questa chiamata proprio non me l’aspettavo – racconta Veronica Gant – sono molto emozionata, allenarmi con la nazionale maggiore è assolutamente un’esperienza nuova e sicuramente sarà indimenticabile. Ad ogni modo sono pronta, non avrò problemi a mettermi alla prova e a dare il meglio».

Molto razionale l’analisi di Giorgia Klatowski: «Sono contenta, ma questa convocazione non deve essere un punto d’arrivo, bensì l’inizio di un percorso nuovo. Sarà un’occasione per imparare tante cose nuove accanto a delle atlete che hanno giocato ai massimi livelli in campo internazionale».

Morale alle stelle per Gaia Gregorutti: «Mi è stata data una grande opportunità, sono davvero entusiasta di prendere parte a questo collegiale, e posso dire che darò il massimo per superare tutte le aspettative».

Purtroppo, tra le convocate figura ancora l’assenza di Lucrezia Lys Cergol, l’attaccante triestina reduce da una operazione alla spalla che si sta rimettendo in sesto per farsi trovare pronta il prima possibile per cogliere così nuove opportunità con la calottina azzurra.

Per quanto concerne il mercato della Pallanuoto Trieste, il ds Andrea Brazzatti sta sondando ancora la possibilità di arrivare a portare alla “Bruno Bianchi” una centroboa di qualità, compito non semplice ma che sembra oramai giunto al dunque. Il profilo della sostituta della russa Polina Kempf, che dopo un solo anno, peraltro positivo, ha deciso di lasciare l’Italia, dovrebbe essere piuttosto semplice. Trieste vuole una giocatrice giovane e di nazionalità italiana. Probabilmente entro questa settimana dovrebbe arrivare l’atteso nome della nuova orchetta che andrebbe quindi a chiudere, almeno sulla carta, la rosa della prossima squadra allenata da Ilaria Colautti. —



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