Dalmasson: «Prova di grande solidità»

TRIESTE
Una dimostrazione di maturità che conferma la crescita dell'Acegas. Vincere a Siena, su un campo tradizionalmente ostico per i colori biancorossi, regala a Trieste la consapevolezza di poter recitare da protagonista in un campionato che deve ancora svelare i suoi reali equilibri. Il periodo negativo, caratterizzato dalle sconfitte contro Torino, Napoli e Capo d'Orlando è ormai alle spalle: l'Acegas ha reagito alla grande riprendendosi quella vetta della classifica che continua a dividere assieme alla Liomatic Perugia di Furio Steffè.
«Quella di sabato sera - il commento soddisfatto del tecnico Eugenio Dalmasson - è stata una bella vittoria perchè ci ha consentito di allungare la serie positiva iniziata con i successi contro Ruvo e Firenze. Bene per la classifica, perchè quando vinci in trasferta i benefici sono immediati, e per il morale visto che la cosa che mi ha soddisfatto di più a Siena è stato il modo in cui l'abbiamo portata a casa. Abbiamo avuto la pazienza di aspettare il momento giusto, non siamo stati bellissimi, ma abbiamo mostrato quella solidità fisica e mentale che nel finale ci ha permesso di piazzare l'allungo decisivo».
Vittoria che vale ancor di più considerate le condizioni non ottimali in cui si è presentato in campo Zaccariello, uno dei leader carismatici del gruppo. «Zac è importante, ma ha avuto problemi a una caviglia - continua Dalmasson - e mi sembrava giusto rispettare le sue problematiche. Nelle ultime settimane Mastrangelo aveva dato segnali di crescita, mi è sembrato opportuno dargli fiducia facendolo partire in quintetto. Credo sia il segreto di questa Acegas: abbiamo un gruppo nel quale tutti riescono a dare un contributo importante. Penso ai venti minuti di grande sostanza che mi ha garantito Ruzzier, ma anche alla partita di Maganza. Se ti fermi a guardare le cifre non te ne accorgi, ma sono contento perchè anche a Siena ha fatto un passo avanti nel suo processo di crescita».
Archiviato il bel successo ottenuto in Toscana, l'Acegas guarda già alla prossima trasferta di Treviglio. «Dobbiamo interpretare la prossima sfida come una grande opportunità - conclude il coach veneziano -. Consapevoli delle difficoltà che troveremo contro un'avversaria in striscia positiva da quattro gare, ma desiderosi di dimostrare, prima di tutto a noi stessi, di essere in grado di continuare questo momento positivo».
Lorenzo Gatto
Riproduzione riservata © Il Piccolo