Derby, Scutiero mattatore

CASTELFRANCO VENETO. Nessun calo di tensione, nessun errore di valutazione. Lo Jadran esce indenne anche dal parquet del Castelfranco Veneto, compagine ultima in classifica del campionato di serie C Gold di pallacanestro, squadra le cui quotazioni, tra mercato e rivalsa, sembravano in leggero rialzo ma che ieri al cospetto dei plavi ha retto limitatamente nell'arco del primo quarto. Lo Jadran non sottovaluta l’impegno ed è questa alla base la mossa migliore di Ban e soci, “insidiati”, si fa per dire, solo nei respiri iniziali, con il parziale di 15-13 disegnato dai canestri da tre di Tasca e D’Onofrio. Poco veramente per scompaginare i piani dello Jadran, in grado ben presto di prendere le redini dell'incontro, cementando la difesa quasi ballerina dei primi minuti, sprecando nel contempo poco in chiave offensiva e dando scacco spesso ai rimbalzi. Il secondo quarto ne è infatti la prova, fase che vede i carsolini concedere solo una decina di punti ai veneti e di andare al riposo lungo su un confortante + 12 di margine. Poche sorprese nell’arco della ripresa. La gara danza continuamente su margini di 8/10 punti a favore dello Jadran e in avvio del quarto spicchi di gioco arriva anche lo strappo decisivo, quello del + 15, spalmato dai canestri di Ridolfi (9, 4/6 da 2) dalla tripla di Daniel Batich e dagli acuti del ritrovato Zidaric ( 14, 4/7 da 2, 2 / 3 da 3). Castelfranco prova a giocare la carta dell’agonismo ma nel complesso evapora. Lo Jadran invece gestisce e archivia anche la pratica con il fanalino di coda, evitando di sperperare punti di platino per consolidare l’eccellente classifica. Unico neo, l’infortunio muscolare a Daneu. «Ero più preoccupato oggi che in altre circostanze - ha ammesso il tecnico Oberdan nel post partita - gare simili, cioè facili sulla carta, possono essere più insidiose del previsto, e invece i ragazzi sono riusciti a interpretarla nel modo giusto».
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