Dinamo e Grado ok, stecca la Pm

GORIZIA. In una giornata, la settima di ritorno in serie D, che ha visto la Dinamo sbarazzarsi come da pronostico di Perteole, e Grado regolare il Santos Trieste al PalaSacca con un canestro decisivo di Flaviano Dreas a 10" dalla sirena, è la sconfitta della Pm sul campo del fanalino di coda Interclub Muggia a fare scalpore.

Per i monfalconesi, nonostante i 17 punti di Cherubin, una gara sempre a rincorrere e chiusa a -13 (88-75 il finale). Sotto accusa la difesa, che ha concesso 88 punti a una squadra che di media ne segna 56. «E' ormai da un mese che sbagliamo completamente l'approccio alle partite - spiega amareggiato coach Zucco - andiamo subito sotto e poi ci facciamo prendere dal nervosismo. Abbiamo problemi sia negli accoppiamenti difensivi che nella manovra d'attacco, dove il pallone non gira. Ora iniziano gli scontri diretti e se non cambiamo la testa sarà dura portare a casa punti».

Al contrario, Grado ha regalato ai suoi tifosi una prova tutto cuore, di quelle che possono far svoltare la stagione: con le spalle al muro e un piede e mezzo in poule Retrocessione i gialloblù hanno rimontato nell'ultimo minuto ben 6 punti al Santos e vinto nel finale grazie all'acuto di Dreas (71-68 alla sirena). Grado torna così in piena corsa per i primi 6 posti. «E' un'iniezione di fiducia importantissima - analizza coach Caterini - anche perché dal punto di vista del gioco possiamo migliorare ancora molto. Abbiamo ritrovato un ottimo Crevatin (17 punti, ndr) dopo alcune gare sottotono».

Ordinaria giornata in ufficio, invece, per il trio Nanut-Federico Bullara-Roberto Bullara nell'87-56 Dinamo sul Perteole. Per Nanut 30 punti e 10 rimbalzi, per la famiglia Bullara 9/16 in totale da tre punti. «Dopo la batosta di Muggia siamo scesi in campo con il giusto atteggiamento per chiudere subito la gara - racconta il portavoce Tiziano Palumbo -: tra l'altro per noi è stata una giornata estremamente favorevole grazie alle sconfitte di San Vito, Santos e Pm».

Michele Neri