Disco rosso a Roma per i Muli Lasko, già finiti i play-off

TRIESTE. La stagione dei Muli Lasko Club Trieste finisce al primo turno dei play-off di serie A2 di football americano. Al termine di un incontro svoltosi nella capitale sotto un vero e proprio...

TRIESTE. La stagione dei Muli Lasko Club Trieste finisce al primo turno dei play-off di serie A2 di football americano. Al termine di un incontro svoltosi nella capitale sotto un vero e proprio nubifragio, la compagine giuliana è stata battuta per 27-13 (0-0, 7-7, 7-0, 13-6) dai Barbari Roma Nord. Partita interrotta due volte, la seconda a poco dalla fine mentre i padroni di casa conducevano per un solo touch down. Malgrado il risultato finale, l'incontro è stato sostanzialmente equilibrato con i pluriscudettati padroni di casa a far pesare un maggior cinismo in attacco e una retroguardia concentrata. Gli ospiti hanno tenuto bene in difesa, ma la pioggia ha pesantemente condizionato il loro gioco di pass, costringendoli quasi esclusivamente a correre.

I Muli sono comunque usciti a testa alta da questa sfida. «È stato impressionante quanto ha piovuto e non è stato facile per niente concludere la sfida, ma il regolamento non prevede che una partita possa essere rinviata per questo ma solo per fulmini e così ci sono state solo due sospensioni - afferma il presidente del club triestino Marco Stolfa - Entrambe le formazioni hanno giocato molto bene, per quanto il maltempo ha condizionato il nostro solito modo di giocare. I Barbari si sono dimostrati più forti nel gioco di corsa, noi siamo più portati a quello di passaggio. Se le condizioni meteo fossero state normali, ne sarebbe venuto fuori un match come quello disputato in campionato e con un punteggio più tirato».

Il massimo dirigente triestino ha un rammarico e al tempo stesso un motivo di soddisfazione: «Se avessimo passato il turno, forse avremmo giocato in casa la semifinale e questo sarebbe stato bello. Purtroppo la regular season ha inciso sugli abbinamenti; avessimo vinto conquistato un successo in più durante, ci sarebbe toccato il Padova. Di positivo c'è, che la squadra è cresciuta sicuramente e ha preso coscienza della propria forza. Una cosa che ci mancava. Abbiamo tenuto bene su tutti i campi, avendo giocatori forti e avendo fatto vedere una differenza fisica rispetto agli scorsi anni. Ne abbiamo guadagnato in classifica e in rispetto da parte degli avversari. Ora si ricomincerà una nuova avventura con la speranza di fare altrettanto bene». (m.la.)

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