Distribuiti 45mila dolci e 18 quintali di frutta

TRIESTE. L'esercito dei 300 in maglia arancione, sparsi tra piazza Unità, i punti di ristoro e le zone topiche dell'intero percorso. Sono i volontari della Bavisela, il tassello imprescindibile su cui regge l'organizzazione della corsa e delle proposte collaterali. Anche quest'anno sono stati circa 300, impiegati non solo nella giornata di ieri ma a turni anche nell'arco della settimana che ha preceduto l'evento culmine. Una cinquantina i volontari lanciati solo nella mischia di piazza Unità, almeno 30 alle prese con la partenza della Family a Miramare, altrettanti a Duino, una ventina a Lipiza e altri scesi in campo nel supporto all'informatica, all'ufficio stampa, a fianco dei cronometristi e nella consegna delle medaglie. Diversi impieghi, molti numeri. Tra i più indaffarati sicuramente i volontari sparpagliati nei punti di ristoro, basi prese d’assalto sia durante che dopo le varie corse in programma. Qui il lavoro non è mai mancato, soprattutto alla luce della corposa quantità di cibo e bevande di scorta da distribuire ai corridori in una giornata dai colori tipicamente estivi, vedi le 45.000 merendine, le 56.000 bottigliette di acqua e, dato in aumento, i 18 quintali abbondanti di frutta, suddivisi nel classico del settore, ovvero tra banane e spicchi di arancia.
L'altro volto tipico del volontariato targato Bavisela si lega alla Croce Rossa, scesa in piazza Unità di buon mattino, con due mezzi, due squadre e almeno una quarantina di elementi a disposizione delle unità mobili del 118. Qualcuno ha poi scelto la vetrina della Bavisela per manifestare un volto diverso del volontariato ma non meno importante nelle finalità, quello che si consuma abitualmente tra le corsie di ospedale, al cospetto del disagio e delle malattie. Un aspetto regalato nel cuore di piazza Unità dalla presenza di un gruppo di clown targati Vip ( acronimo di Vivere in positivo) neonata sigla di volontari emuli di Patch Adams impegnati a creare anche a Trieste un feudo del soccorso a suon di sorrisi con i primi corsi di formazione previsti in giugno. La sede è in via Ginnastica 57/2, la palestra in via Cantù, l'indirizzo fede.polly@gmail.com. La Bavisela 2016 è stata la loro vernice pubblica, da cui partire e crescere.
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