Doardo: «Contesto difficile, grandi ragazzi»

TRIESTE. Nonostante tutto il caos e l’incertezza che regnano attorno all’Unione Triestina 2012, e nonostante la lunga trasferta affrontata in giornata con levataccia, i giocatori hanno dato ancora una volta dato cuore e anima. È l’aspetto principale che vuole sottolineare anche il tecnico Paolo Doardo, dopo il pareggio di Levico Terme: «I ragazzi hanno dato ancora una volta tutto, a loro non posso davvero rimproverare nulla perché hanno avuto un atteggiamento mentale ammirevole dopo una settimana come quella passata. Con loro ci siamo concentrati solo sulla partita: andare in campo in un contesto così non è semplice, a facilitare le cose sono stati proprio i ragazzi che non hanno mollato, dopo un viaggio non certo agevole hanno affrontato alla grande una sfida su un campo piccolo e con una squadra che si è rinforzata parecchio in questo mese, con elementi anche da Lega Pro». Quanto al pareggio, anche a Levico Doardo ha moltissimi rimpianti, dovuti soprattutto a molte decisioni arbitrali, anche se ovviamente alla fine la partita si poteva perdere: «Non mi piace parlare degli arbitri e non voglio attaccarmi a niente, ma anche stavolta negli episodi non siamo stati certo fortunati. Intanto sull’1-0 per noi c’era un rigore nettissimo su Bradaschia con conseguente espulsione del portiere: erano soli sul dischetto del rigore, che senso avrebbe avuto una simulazione? E sarebbe stata un’altra partita. Poi potevamo anche raddoppiare, nella ripresa è stato annullato un gol a Bradaschia che vorrei rivedere, quindi l’espulsione gratuita di Crosato e un rigore altrettanto discutibile che per fortuna è stato sbagliato. Poi è ovvio che in dieci nell’ultimo quarto d’ora c’è stato un arrembaggio loro e abbiamo cercato solo di resistere, anche perché era davvero importante non perdere». Doardo spiega poi la scelta iniziale di Cucchiara per Skerjanc: «In un campo piccolo dove avremmo visto molte palle lunghe e alte, volevo verificare la compatibilità di Cucchiara con Giordani. E per partite di questo tipo, la scelta credo si sia rivelata giusta». E adesso cosa succederà? «Aspettiamo domani (oggi, ndr), non voglio entrare nel merito. Di certo ci sono situazioni che hanno rallentato anche il mercato, comunque ci sono altre trattative in corso e vediamo».
Antonello Rodio
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