Dopo il rugby, lavori al “Bearzot” per la Pro

GORIZIA. Dopo lo spettacolo del Sei Nazioni di venerdì sera è stata corsa contro il tempo, ieri, per restituire una condizione decorosa al rettangolo verde dello stadio Enzo Bearzot di Gorizia. Questo pomeriggio per sfidare i padroni di casa della Pro capolista del girone B di Promozione arriva il Sistiana, e l'incontro si giocherà su un terreno profondamente segnato dalle mischie tra le nazionali Under 20 di rugby di Italia e Inghilterra (partita vinta 27-17 dai bianchi ospiti).
Nonostante questo però un po' per il lavoro di operatori specializzati e volontari, un po' per le condizioni meteo, la situazione non pare drammatica come si poteva temere inizialmente. «Abbiamo già effettuato un primo sopralluogo e torneremo sul campo anche più tardi – diceva ieri pomeriggio il ds della Pro Gorizia Maurizio Inglese -. Nel complesso il terreno è migliore di come mi aspettassi dopo la partita di rugby. Fortunatamente ha continuato a piovere per tutta la notte, e questo ha mantenuto il campo molto morbido: le buche ci sono, è innegabile, ma con un terreno più duro i solchi sarebbero rimasti ben più insidiosi. In ogni caso di qui alla partita il campo verrà sistemato ancora e nuovamente segnato, e verranno ricollocate le porte. Poi all'inizio della prossima settimana ci è stato promesso che il fondo verrà completamente rinnovato».
Detto questo la Pro, abituata a giocare in casa su un autentico biliardo, dovrà snaturarsi contro il Sistiana? «Penso che tutto sommato un campo non perfetto toglierà qualcosa anche ai nostri avversari» conclude Inglese.
Marco Bisiach
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