Doppietta del Marathon nella staffetta sul miglio
TRIESTE. Dopo 32 anni di onorata presenza in pista, la storica Maxistaffetta “24x1 ora” è andata in pensione, sostituita dalla “24x1 miglio-Memorial Savino Renzi”, nuova formula di gara che, come ribadito da Carlo Irace, presidente degli Amici del Tram de Opcina, «rappresenta il futuro di questa manifestazione». Si sono presentati in 200 a Cologna, per partecipare a quello che si è rivelato un pomeriggio ad alto contenuto podistico.
Oltre alla staffetta sul miglio, infatti, le prime due corsie del Draghicchio hanno ospitato il Campionato italiano delle “6 ore in pista”, svoltosi sotto l’egida della Iuta, la Federazione italiana ultramaratona e trail, mentre il restante campo sportivo è stato invaso dai più piccoli, dai 3 anni di età, oltre 50 bambini e ragazzi che hanno dato vita alle gare di velocità, alle staffette e alla “12 in 1 ora - Trofeo Tremul”. A dominare la prova sul miglio sono state le maglie gialle del Marathon ai primi due posti del podio. Il Marathon A, in particolare, ha coperto le 24 miglia della staffetta principale in 2h09’52”, battendo i compagni della squadra B, secondi in 2h12’50”. Terza, in 2h18’29”, la Run House, la squadra che Licen Porro e de Laurentiis hanno messo insieme per inaugurare il punto running triestino di prossima apertura. Sono rimasti ai piedi del podio l’Aquarium Athletic Club, quarto in 2h27’25”, e il Marathon C, quinto in 2h32’14”. Fra i diversi staffettisti scesi in pista, per correre a turno i 1600 metri che equivalgono il miglio, la migliore prestazione l’ha fatta segnare Andrea Ricci (Marathon B) in 4’58” mentre fra le donne è stata Giulia Schillani, per il Mix Marathon, a surclassare le avversarie in 5’44”. La “6 ore in pista” ha richiamato atleti da diverse parti d’Italia, anche se la vittoria è andata al triestino Nazareno Salpistis, degli Amici del Tram de Opcina, bravo a completare 171 giri di pista, per un totale di 68,652 km. Il titolo italiano riservato ai tesserati Iuta, però, è andato al molisano Mirco Recchi (Runners Termoli), che in 6 ore ha completato 158 giri, per un totale di 63,452 km. La friulana Silvana Tosolini (Libertas Udine) ha conquistato il titolo italiano al femminile, con 116 giri di pista e 46,594 km percorsi. La manifestazione si è conclusa nel segno della goliardia con il “Beer Mile”, nel quale i partecipanti hanno corso 4 giri di pista, bevendo una birra al termine di ogni giro. L’ha spuntata Andrea Ricci, abile a bissare il successo nella staffetta del miglio e, soprattutto, a lasciarsi alle spalle l’esperto Walter de Laurentiis, che ha perso qualche secondo prezioso «per gustare al meglio la bionda».
Luca Saviano
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