Due giovanissimi biancoverdi protagonisti del tricolore

TRIESTE. C'è anche lo zampino del San Luigi nel titolo tricolore conquistato dai Giovanissimi al Torneo delle Regioni: Alessandro Pichel Russino e Luca Pizzul sono i due biancoverdi, entrambi classe '99, allenati da Piccinino, che hanno fatto parte della selezione vincente di Giuseppe Vacca. Alessandro, Acquario del 4 febbraio, Luca, Ariete del 31 marzo: «Non credo agli oroscopi - dice il primo - quindi non mi interessano, al contrario di Luca che li guarda: il giorno della partita con la Toscana non c'era niente di positivo e infatti ho sbagliato il calcio di rigore. Ero amareggiato e deluso, poi però ce l'abbiamo fatta e mi son risollevato». Pikel ha iniziato nel Trieste Calcio, poi al Ponziana, Triestina e San Luigi: «In biancoverde mi son trovato subito a mio agio - racconta - gioco da difensore centrale e sono un ex-bomber, perchè da piccolo giocavo davanti finchè Di Donato mi ha trasformato».
«Primi calci al San Luigi - racconta Pizzul - poi tre anni nella Triestina Pulcini, l'esperienza al Trieste Calcio nel "Progetto Giovani" ed ora nuovamente al San Luigi. Il ruolo? Mi piace la fascia, sia per difendere che per attaccare, ma posso giocare anche in altri ruoli». Torniamo al tricolore: «Sapevamo che dalla rosa dovevano tagliarne due - racconta Alessandro - ed ho passato il giovedì ad aggiornare la pagina del sito finchè è arrivata la conferma. Stavolta era diverso - aggiunge Luca - perchè eravamo in ritiro; abbiamo fatto subito gruppo, eravamo concentrati sulle partite». Esperienza indimenticabile è il commento all'unisono: «Non siamo mai andati in svantaggio, partiti sempre a mille, poi bravi a controllare: la vittoria è del gruppo».
Capitolo scuola, primo anno allo scientifico per entrambi: «Avvio difficile nel primo quadrimestre - commenta Luca - poi ho preso il ritmo giusto. In matematica non girava - dice Alessandro - poi ho capito come fare ed ora sono a posto in tutte le materie». Fatevi uno spot pubblicitario: "Non saprei cosa dire - dice Pikel Russino - preferirei lo facessero gli altri. Comunque, forse non sono molto tecnico, ma colpisco bene di testa e penso di interpretare bene le ripartenze». «La grinta - sottolinea Pizzul - e una certa personalità che mi ha inculcato il mister».
Guerrino Bernardis
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