E intanto Pozzo si è comprato anche il Watford

TRIESTE. Sembra quasi incredibile, una beffa del destino. Mentre la Trieste sportiva paga a caro prezzo le scorribande calcistiche dei suoi ultimi presidenti-avventurieri, a 80 chilometri da qua c’è chi allarga all’Inghilterra i propri possedimenti calcistici.
Dopo i “si dice” dei giorni scorsi, ieri l’ufficialità. La famiglia Pozzo ha annunciato l’acquisizione del Watford fc, formazione dell’estrema periferia nord di Londra che gioca in Championship, la serie B inglese. «L’obiettivo - afferma la nota diffusa - è quello di ripetere Oltremanica, grazie all’esperienza maturata in questi anni, i successi dell’Udinese Calcio, che resta sempre il modello a cui ispirarsi e il cuore pulsante di ogni progetto».
Ma i “calabroni” (così è soprannominato il club inglese, per i suoi colori gialloneri) sono soltanto il terzo tassello dell’impero calcistico della famiglia Pozzo. L’Udinese, si sa, è cosa loro dal luglio 1986, anche se Giampaolo Pozzo non è più presidente ma “solo” azionista di riferimento dal 1990, da quando cioè venne squalificato per cinque anni per una telefonata al presidente della Lazio Calleri alla vigilia dell’incontro tra le due squadre: a nulla valse la strenua difesa dell’imprenditore udinese che vide anche la squadra penalizzata di 4 punti. Ma oltre che dell’Udinese, la famiglia è proprietaria anche del Granada, squadra della serie A spagnola.
In realtà, l’oggi settantunenne Pozzo - che da anni vive tra Udine e la Catalogna, dove aveva anche il cuore dei propri affari extracalcistici: un impero fondato sulla produzione di macchinari per la lavorazione del legno, poi ceduto alla tedesca Bosch - aveva inizialmente tentato la scalata all’Espanyol, la seconda squadra di Barcellona di cui era diventato azionista. Stoppata la sua scalata alla proprietà dell’Espanyol, Giampaolo Pozzo tre anni fa ha messo gli occhi sul Granada: grazie anche all’innesto di giocatori dell’Udinese che non trovavano spazio sul palcoscenico della serie A, il club andaluso ha conquistato una doppia promozione, dalla Tercera Division alla Liga, e nell’ultimo campionato si è salvato, sia pure con qualche patema. Proprio al Granada - in una partita di giro tutta interna dunque - l’Udinese ha appena ceduto anche Floro Flores e Torje.
E ora l’orizzonte si allarga ai “calabroni” del Watford.
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