Ecco l’Old Star Game tra Trieste e Gorizia per una serata tra campioni e ricordi

TRIESTE Su una panchina Bogdan Tanjevic. Sull’altra Tonino Zorzi. E già basterebbero Boscia e il “Paron” da soli per riempire l’Allianz Dome di ricordi, saggezza ed enciclopedica conoscenza del basket e degli uomini. Ma l’Old Star Game tra Trieste e Gorizia che andrà in scena il 24 febbraio sul parquet di Valmaura condenserà in 32 minuti di partita almeno trent’anni di storia del derby.
Per Trieste hanno dato l’adesione Dino Meneghin, Cantarello, Pilutti, Gentile, Middleton, Gray, Laurel, Alibegovic, Tonut, Laezza, Calbini, Casoli, Pol Bodetto, Gattoni. Per Gorizia hanno invece detto sì Ardessi, Sfiligoi, Premier, Mian, Stazic, Pecile (nessun “tradimento”, esordì con Gorizia), Fumagalli, Fazzi, Spangaro, Angeli, Bellina, Valentinsig, Soro, Turel. Visti i roster, attenzione a pensare solo a una simpatica rimpatriata di vecchie glorie: a dispetto della carta d’identità c’è chi gioca ancora - o ha appena smesso - nelle minors o nei tornei Uisp come Laezza, Angeli, Middleton e Sly Gray (ex di entrambe). Quanto al “Pec”, beh, è roba dell’altroieri.
L’Old Star Game è stato presentato ieri a Palazzo Gopcevic. L’evento, organizzato dall’agenzia We for You Events&Communication in collaborazione con l’Alma Pallacanestro Trieste e patrocinato dal Comune, Fip e Lega Basket, devolverà i fondi raccolti dall’incasso dei biglietti a Officina Creativa-Made in carcere. Si tratta di una cooperativa sociale non a scopo di lucro, sostenuta da Santo Versace, che produce e vende borse, braccialetti e accessori confezionati da detenute per agevolare il loro reinserimento.
L’Old Star Game sbarca a Trieste anche grazie all’entusiasmo di Alberto Tonut, presente nell’ultima edizione tra glorie lombarde a Desio. “Tonno” lanciò l’idea agli organizzatori ma venne congelata in attesa della fine del campionato di A2. Il ritorno dell’Alma in serie A è diventata l’occasione giusta per rimettere in vetrina il derby tra Trieste e Gorizia. E Trieste viene chiamata subito a una scommessa: battere il record delle 5mila presenze e 20mila euro di fondi raccolti due anni fa a Bologna. Per riuscirci viene varato lo “Special Price 10”, un unico biglietto a 10 euro per qualsiasi settore dell’Allianz Dome.
Presentazione pirotecnica, ieri, e non poteva essere diversamente. Con Boscia Tanjevic a prendersi la scena, tra accuse a chi ha una potenza economica ma non fa niente per aiutare chi ha bisogno e le rassicurazioni ai suoi giocatori. «Sarò il gestore della salute di questi signori...». Rich Laurel strappa risate informandosi su chi ci sarà: «Non c’è mica Dado Lombardi? Ho paura di lui...». Moreno Sfiligoi sfrutta bene l’assist offerto da Laurel, in carriera per due volte autore di 50 punti. «Rich, io per sei anni di fila ho segnato 50 punti. Ma li facevo in tutto un campionato». E Valentinsig annuisce divertito. —
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