Engy in vetta ipoteca il titolo tricolore Meteor

Il primo degli equipaggi triestini è Kika (Svbg) quinto, nono Utopia (Svbg) e decimo Diabolik (Grignano)

TRIESTE. C'è il goriziano Enrico Fonda, assieme a Manuel Polo e Stefano Pistone, in testa (alla grande) al campionato nazionale classe Meteor. Ieri un'altra serie di primi posti (il team scarta due sesti come peggiori risultati) e il team di Engy, che batte bandiera chioggiotta, ha seriamente ipotecato, con 18 punti di vantaggio, il titolo italiano di classe.

Organizzate dalla Società Nautica Grignano, le regate sono state baciate da condizioni meteo fantastiche ed estremamente dure: fino a ieri non è mancato nulla, dallo scirocco al libeccio, alla bora fino al maestro, un insolito "meeting" di venti, che ha premiato una classe agguerritissima che, a bordo di monotipi di sei metri e mezzo, non si fa certo mettere in imbarazzo da condizioni impegnative.

Oggi le prove finali e la premiazione, ma se Engy ha il titolo il tasca, si combatterà ancora per la seconda e terza piazza: un testa a testa tra Fabio Amoretti su Pequod e Lorenzo Carloia skipper di Amarcord. Trieste è ben presente in classifica: Kika (Svbg) continua a tenersi stretta la quinta piazza, e con l'ingresso dei due scarti è a tre punti dal quarto posto. Nona piazza per Utopia (Svbg) che scarta due 21.mi posti, andati a incrinare una serie che ha compreso anche una bellissima prima piazza nella sesta prova. I padroni di casa di Diabolik (Sn Grignano) sono decimi, davanti a Nuvola (Svbg) e a Mash (Svbg), al 13.mo posto.

«Oltre all'innegabile entusiamo dei regatanti - commenta il portavoce della Nautica Grignano Raffale Scoppa - abbiamo assistito in questi giorni a un bellissimo connubio tra veterani della vela e giovanissimi provenienti dalle derive dove hanno vinto quasi tutto quanto si poteva vincere a livello mondiale. Il Meteor, pur essendo una barca datata, ha questa capacità di piacere ancora ai veterani e anche ai più giovani che trovano la barca divertente e performante».

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