Esperia incassa un punto a spese del Primorec

TRIESTE
Vale doppio il punto incamerato dall'Esperia, messo in tasca nella giornata caratterizzata non solo dal clima da derby ma dall'incombere di molte assenze e di improbabili decisioni arbitrali.
Il Primorec non esce penalizzato dalla spartizione del bottino. La squadra di Corona gioca, corre e crea, soprattutto palla a terra, concedendosi il lusso di centellinare uno come Sau, ieri velenoso nello scorcio giocato nella ripresa.
Esperia rabberciata quindi, falcidiata dall’influenza intestinale e dalla mannaia del giudice sportivo, una condizione che rende striminzita la panchina (solo quattro i ricambi) ma che probabilmente genera maggiore ossigeno tra le gambe degli undici in mischia.
E' il Primorec, come previsto, a giostrare meglio, collezionando un trittico di occasioni. La prima arriva al 2', frutto di un assist di Cappai in area piccola, dove Giorgi, in solitudine, dichiara di avere la scarpa sguarnita del mirino. Ancora per Giorgi un’ opportunità nitida, verso il 15', ma il destro radente in corsa porta la sfera a transitare accanto al palo. Ci prova quindi Antonaci, da 25 metri circa, ma Gesmundo c'è, anche per la platea.
Episodio cardine al 29', da cui sgorgherà la rete del Primorec. All'altezza del limite dell'area Spadaro contrasta Moscolin, lo fa in maniera decisa, è vero, ma l'arbitro codifica il tutto anche nel segno di un fantasmatico fallo da “ultimo uomo”: rosso diretto e punizione. Una decisione che lascia basita anche la rappresentanza dei sostenitori carsolini.
La stessa punizione è poi concretizzata in maniera stellare da Antonaci, con la sfera che sorvola la barriera e plana all'incrocio.
L'Esperia non crolla. Il tecnico Bonnes opera una serie di cambi: fuori Esposito, dentro Zotti, Giannella da solo a cercare gloria in area. E' soprattutto Mustacchi a salire in cattedra, prendendosi carico tra ordine a centrocampo e consegne in zona tiro.
Ripresa altrettanto viva. Il Primorec non allenta ma l'Esperia cresce. Arriva la rete e la realizza proprio Mustacchi al minuto 11, con un tiro da fuori area che porta la palla a danzare tra stinchi e suole prima di entrare in rete. Entra Sau e si fa sentire, ma quando manca la mira è Gesmundo che blinda da par suo. Rosso anche per Giorgi nel finale.
Francesco Cardella
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