Falconstar, è festa con l’arrivo di Budin

MONFALCONE. Era il giorno del ritorno in campo di Jan Budin, e la Falconstar lo ha festeggiato sfoderando la miglior prestazione stagionale. Il largo successo dei monfalconesi sul Venezia Giulia Muggia (84-69) lascia intendere che nella corsa alla promozione la squadra di coach Franceschin è da considerare iscritta di diritto. Con Budin (6 punti) da inserire gradualmente nelle rotazioni e negli schemi ma atleticamente già in buona forma, la Falconstar ha girato per lunghi minuti come un orologio, con un attacco che ha coinvolto tutti gli elementi (5 uomini in doppia cifra guidati dai 21 punti di Matteo Franco) e una difesa impenetrabile che ha chiuso la partita già alla fine della terza frazione (+23, 71-48).

La Falconstar consolida la quarta posizione e mette nel mirino la Ferroluce Asar Romans battuta a San Dorligo dal Breg per 91-78, un punteggio che trae in inganno visto che gli isontini sono rimasti in partita fino agli ultimi minuti, guidati da un preciso Bullara (16). «E’ stata una bella partita tra due squadre che hanno giocato il loro miglior basket – commenta, comunque soddisfatto, il presidente dell’Asar Calligaris –: il Breg ha avuto un Gori strepitoso che ha fatto la differenza, ma se giochiamo così possiamo vincere con tutti».

La Ferroluce ha intanto ceduto, salvo intoppi burocratici relativi al tesseramento, il lungo Pietro Costa alla Pallacanestro Ronchi, autrice della sorpresa di giornata contro l’Usg Goriziana, superata 84-72. Usg avanti fino a metà del secondo tempo, poi sale l’intensità difensiva di Ronchi che mette la museruola al fin lì ottimo Delpin con Bocciai. Grande partita dell’ex per Calzolari (23) tra i padroni di casa. L’Usg ha un Carcich superlativo (24) ma Mocnik (1/7 al tiro, 5 perse e 5 falli) è imbarazzante. «Dopo la vittoria con Codroipo abbiamo ritrovato morale e si è visto – spiega il ds di Ronchi Capolicchio – Calzolari super ma bene anche Rossmann, Perotti e Bocciai». Nell’Usg esordio sfortunato per il nuovo tecnico Bortolotti. «Diamogli tempo, la qualità della rosa c’è – spiega patron Rosso – con Ronchi l’abbiamo persa noi. Carcich si è dimostrato un leader, Mocnik deve tornare quello dell’anno scorso».

Continua la splendida marcia della Credifriuli Cervignano che nonostante le assenze di Dijust e Marco Maran vince in controllo a Fagagna per 76-69 con 19 punti e 5 triple di Mauro Maran. «Vittoria importante contro una diretta concorrente per la zona play-off – spiega coach Portelli – l’abbiamo vinta con la difesa di squadra e senza nemmeno riuscire a sfruttare la nostra arma principale, il contropiede, a causa delle ridotte dimensioni del campo».