Fantastico Palermo, bocciata la nuova Inter

PALERMO
Disastro Inter. Il Palermo boccia il nuovo progetto Gasperini. Un 3-4-3 al “Barbera” è uscito sconfitto. E anche l’allenatore nerazzurro con una serie di cambiamenti in corso d’opera ha dimostrato che c’è ancora molto lavoro da fare. Qualche errore pure l’ha commesso, come far partire dalla panchina Sneijder e farlo entrare a metà del primo tempo al posto di uno spento Zarate. E per fortuna nerazzurra Milito sembra sia tornato il “principe”. La squadra di Mangia ha meritato i tre punti. Il risultato non è mai stato in forse anche dopo il vantaggio nerazzurro. Siciliani più concreti, con schemi già collaudati. I rosanero hanno fatto molto pressing e non sono mancate le occasioni soprattutto per Miccoli. Ma a passare in vantaggio è stato proprio l’Inter al 32° con Milito che si è trovato tra i piedi una palla in area che non poteva sbagliare.
Secondo tempo scintillante già all’inizio. Dopo quattro minuti pareggio del Palermo: Lucio tiene in gioco Miccoli, pescato in profondità, aggancio e destro in diagonale a spiazzare Julio Cesar. Due minuti e l’Inter ancora avanti: calcio d’angolo, trattenuta di Samuel in area, rigore trasformato da Milito. Passano altri minuti. Il Palermo scherza con la difesa dell'Inter. Illicic per Hernandez che rende la palla allo sloveno, imbucata per Miccoli che da destra mette in mezzo di nuovo per l'uruguagio, glaciale con il destro a centro area piccola.
Ma il vantaggio del Palermo era nell’aria e arriva al 40° su punizione; posizione leggermente defilata sulla sinistra, è la mattonella di Miccoli: palla a giro sopra la barriera e Julio Cesar è battuto. Al 42° il 4-2: Pinilla riceve palla sulla sinistra, si accentra e sfoga un destro devastante, Julio Cesar pensa sia fuori e non interviene. Al 47° l’Inter riduce il passivo: verticalizzazione di Sneijder per Forlan, solo davanti a Tzorvas: grande aggancio e sinistro a freddare il greco.
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