Fantinel: «Possiamo fare un punto a Piacenza»
«Il campo dice che siamo già salvi, se c’è una giustizia ci tolgano il -1 in classifica»
TRIESTE
Anche per Stefano Fantinel, a gara ultimata, è arrivata l’ora dei calcoli frenetici. Il presidente alabardato infatti a fine partita era nel garage del Rocco, classifica alla mano, attorniato da Enzo Ferrari e da altri addetti ai lavori. Ma anche per loro, dopo alcuni conciliaboli, i numeri sono risultati chiarissimi: all’Unione serve assolutamente un punto per evitare i play-out (arriverebbe probabilmente alla pari con il Verona al quint’ultimo posto, ma negli scontri diretti è in vantaggio con gli scaligeri). Ma è proprio da quel fatidico punticino che Fantinel parte per la sua analisi sulla corsa salvezza: «Se c’è una giustizia, noi attualmente per quello che abbiamo ottenuto sul campo siamo già salvi. Abbiamo fatto 48 punti sul campo, ed è la quota che già in questo momento ci assicurerebbe la salvezza».
È chiaro che il presidente si riferisce all’ormai famigerato punto di penalizzazione ricevuto per il fax inceppato. Ma a questo proposito è ancora mistero fitto su quando la cosa avrà un esito definitivo: «Non lo so nemmeno io – ammette Fantinel – stiamo ancora aspettando e vediamo se in settimana si riesce a muovere qualcosa». Intanto bisogna pensare alla salvezza da ottenere con i risultati, ovvero con quel punto da conquistare a Piacenza. E nonostante la situazione sia diventata ormai allarmante, su questo fronte Fantinel continua a ostentare un certo ottimismo: «Sì, resto fiducioso e tranquillo, il pareggio a Piacenza è alla nostra portata. Lo so che loro vincendo avrebbero i play-off in tasca, ma noi con il punto conquistiamo la salvezza. Bisogna giocarsela».
Quanto alla partita con il Rimini, il numero uno della società alabardata non ha nulla da rimproverare ai giocatori: «Avete visto tutti la partita, noi le abbiamo provate tutte, dall’inizio alla fine, in ogni modo. Purtroppo loro hanno trovato quel gol e tutto è stato più difficile. Ma noi abbiamo dato tutto e di più, i ragazzi sono usciti stremati dal campo. Noi abbiamo creato almeno cinque-sei palle da gol nitide, ma ne abbiamo concretizzata solamente una. È il solito problema del gol che abbiamo avuto per tutta la stagione. Insomma lo ripeto, su questa partita non ho davvero nulla da rimproverare ai ragazzi, caso mai c’è da dire qualcosa su quello che è successo prima e da recriminare per i punti persi durante la stagione, ma questo è un altro discorso». A sollevare il presidente, almeno la visione di un Rocco finalmente più affollato: «È bellissimo vedere lo stadio così pieno di gente e anche dal punto di vista del tifo il pubblico è stato da dieci e lode e anche di più».
Per il presidente, che ha vissuto per l’ennesima volta la partita in panchina, nessun giallo sulla sostituzione di Allegretti: «Il capitano stava già male nel primo tempo, a quel punto ha cercato di stringere i denti, ma poi non ce la faceva davvero più».
an. ro.
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