Finali Nba, il primo round agli Spurs di Belinelli

Per l’italiano 9 punti in 18 minuti nella gara vinta contro Miami. Messina lascia il Cska, lo attendono gli Usa?
epa04241626 San Antonio Spurs player Kawhi Leonard (R) tries to block a shot against Miami Heat player LeBron James (L) in the second half of the NBA Finals game 1 at AT&T Center in San Antonio, Texas, USA, 05 June 2014. The winner of the best of seven will be NBA Finals Champions. EPA/ERIC GAY/POOL CORBIS OUT
epa04241626 San Antonio Spurs player Kawhi Leonard (R) tries to block a shot against Miami Heat player LeBron James (L) in the second half of the NBA Finals game 1 at AT&T Center in San Antonio, Texas, USA, 05 June 2014. The winner of the best of seven will be NBA Finals Champions. EPA/ERIC GAY/POOL CORBIS OUT

SAN ANTONIO. Miami, doppio detentore del titolo Nba, è stato “cotto” a puntino da San Antonio (110-95, con 9 punti di Marco Belinelli in 18 minuti di gioco) nel primo incontro della finale 2014, che si è rischiato di non giocare a causa di una guasto all'impianto dell'aria condizionata.

Temperatura bollente all'interno dell'impianto (fino a 32 gradi), non solo per il calore del pubblico, ed inizio della partita a lungo rimandato. Le due sfidanti, le stesse dell'anno scorso, sono rimaste appaiate quasi fino alla fine del terzo tempo. San Antonio ha chiuso il primo periodo con 6 punti di vantaggio (26-20). La reazione di Miami è stata lenta ma costante, fino a passare avanti di 5 punti (75-70). Ma nell'ultimo quarto, con LeBron James fermo per crampi (25 e 6 rimbalzi punti a referto), gli Heat hanno ceduto sotto i colpi di Tim Duncan (21 punti), Tony Parker (19) e Manu Ginobili (16). Per gli Heat anche 18 punti di Chris Bosh e 19 di Dwyane Wade.

Intanto nel prossimo futuro, dopo aver visto giocatori italiani giocare nella Nba potremmo vedere anche il primo italiano su una panchina “pro”. Ettore Messina, il coach italiano di basket più vincente, e uno dei più titolati di tutti i tempi in Europa, lascerà il Cska Mosca dopo la finale Vtb (la Lega dei club cestistici più blasonati dell'Europa dell'est e del nord) della prossima settimana chiudendo il suo secondo ciclo di due anni sulla panchina della squadra dell'Armata Rossa. Un addio ricco di soddisfazioni ma non privo di amarezze. E con un sogno d'oltreoceano, dopo che la stampa - anche quella Usa - l'ha dato come candidato prima alla panchina degli Utah Jazz e poi a quella dei Lakers, dove è già stato come assistent coach. Nel caso, diventerebbe il primo allenatore europeo dell'Nba.

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