Ginnastica, riconoscimenti e boom di iscrizioni all’Artistica ’91

TRIESTE. Giornate ricche di soddisfazioni per l'Artistica '81, che si prepara ufficialmente a ricominciare l'anno sportivo con un boom di iscrizioni. La scorsa settimana l'assessore comunale allo...

TRIESTE. Giornate ricche di soddisfazioni per l'Artistica '81, che si prepara ufficialmente a ricominciare l'anno sportivo con un boom di iscrizioni. La scorsa settimana l'assessore comunale allo Sport Giorgio Rossi ha donato alla società una targa per i risultati sportivi ottenuti in serie A1, dove milita da ben 14 anni, alla presenza dei vertici nazionali della federazione e del tecnico della nazionale italiana femminile Enrico Casella. Ad accoglierli il presidente dell'Artistica '81 Fulvio Bronzi e i tecnici Diego Pecar e Teresa Macrì insieme a tutto lo staff della palestra.

Rossi ha espresso parole di elogio nei confronti della società e del lavoro che viene realizzato all'Artistica '81, rimarcando i tanti risultati ottenuti a livello internazionale. I vertici della Federazione, unitamente al tecnico Casella, hanno invece sottolineato come la società sia diventata sempre più un punto di riferimento soprattutto per il settore giovanile di tutta Italia. Qui infatti durante l'estate si sono avvicendate molte realtà ginniche che sono arrivate da quasi tutte le regioni, isole comprese, per seguire gli allenamenti collegiali organizzati. «All'Artistica '81 - ha detto Casella - passano tantissimi giovani talenti, il futuro della ginnastica italiana».

Lo stesso Casella sabato scorso ha guidato un allenamento collegiale nella palestra di via Vespucci 2/1, dove sono arrivate sei società, che hanno lavorato insieme al tecnico azzurro e agli allenatori dell'Artistica '81 nell'arco della giornata. Stanno per ricominciare intanto anche tutti i corsi base e quest'anno si registra un vero e proprio boom di adesioni, con un successo registrato già nel corso degli Open Day realizzati per i bambini qualche giorno fa. Ma in palestra in realtà non si è smesso mai di lavorare, con allenamenti collegiali e la preparazione delle squadre agonistiche. Dopo l'operazione al piede è rientrata anche Tea Ugrin, l'atleta di punta della società, che anche grazie al suo contributo ai Mondiali di Glasgow ha permesso alla nazionale italiana di staccare il pass per Rio 2016, salvo poi dover rinunciare all'avventura olimpica a causa del problema al piede.

Riproduzione riservata © Il Piccolo