Higuain chi? Piatek si prende il Milan Con un doppietta elimina il Napoli

L’attaccante ex genoano conquista il Meazza infliggendo un’amarezza ad Ancelotti. Ancora cori razzisti
Milan's Krzysztof Piatek (C) scores his second goal during the Italy Cup quarter-finals soccer match AC Milan vs SSC Napoli at the Giuseppe Meazza stadium in Milan, Italy, 29 January 2019. ANSA/MATTEO BAZZI
Milan's Krzysztof Piatek (C) scores his second goal during the Italy Cup quarter-finals soccer match AC Milan vs SSC Napoli at the Giuseppe Meazza stadium in Milan, Italy, 29 January 2019. ANSA/MATTEO BAZZI

MILANO. Due colpi, nel giro di un quarto d’ora nel primo tempo, per far dimenticare Higuain, prendersi il Milan e stendere il Napoli. È il biglietto da visita con cui si presenta a San Siro Krzysztof Piatek. Il debutto dal 1’ del bomber polacco, dopo lo spezzone disputato sabato in campionato, è da antologia. Il “Pistolero” si conferma infatti una sentenza sotto porta e con una doppietta fa volare il Diavolo in semifinale di Coppa Italia.

I campani, già fuori dalla Champions e lontanissimi dalla vetta in campionato, sono costretti così a dire addio prematuramente a un altro obiettivo stagionale. Con febbraio alle porte, resta solo l’Europa League per poter provare a “salvare” la stagione. Un po’ poco per Hamsik e compagni considerate le premesse dei mesi scorsi.

Gattuso opta per un restyling delle corsie esterne, oltre che per il debutto dal 1’ del nuovo acquisto, mentre Ancelotti cambia il minimo sindacale. Allan è il lontano parente del centrocampista tra i migliori interpreti del ruolo negli ultimi anni e accanto a lui Diawara fatica ad arginare l’onda d’urta di Bakayoko-Kessiè e i lampi di Paquetà. In difesa Maksimovic è in giornata no e un suo svarione, su un comodo lancio dalla tre quarti, spiana la strada a Piatek che fa centro alla prima da titolare.

La rete del polacco, già pericoloso in avvio con un tentativo al volo su sponda di Kessiè, infiamma anche un infreddolito San Siro, il Napoli reagisce veementemente ma i palloni buoni capitano a Insigne, che non segna da novembre e si vede, e non a un Milik in stato di grazia. Poco prima della mezzora Piatek concede il bis facendo tutto da solo. Bolide sul palo più lontano, complice la marcatura leggera di Maksimovic e Koulibaly, e Higuain è già un lontano ricordo.

Il Milan cerca di addormentare la partita, accorciando le linee di difesa e centrocampo. Ancelotti rivoluziona la sua squadra nella ripresa, da subito con Ounas per Allan e poco dopo Mertens per Diawara. Le insidie per il Milan nascono però solo da palla inattiva. Quando serve poi ci pensa Romagnoli a stoppare la zampata da due passi di Milik in mischia.

A San Siro sono risuonati nuovamente cori contro i napoletani, scanditi dalla Curva Sud rossonera. Prima “Noi non siamo napoletani”, poi quello sui cani che scappano per la puzza e il colera, lo stesso coro urlato sabato sera dagli ultrà del Milan e definito «insultante di matrice territoriale» dal giudice sportivo. —

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