Hirscher, un fenomeno d’oro Mondiali amari per l’Italsci

L’austriaco si aggiudica anche lo slalom speciale che chiude la rassegna iridata di Sr. Moritz. Il bilancio azzurro si limita alla medaglia di bronzo di Sofia Goggia
epa05803824 Gold medalist Marcel Hirscher of Austria, celebrates during the award ceremony of the Men's Slalom race at the 2017 FIS Alpine Skiing World Championships in St. Moritz, Switzerland, 19 February 2017. EPA/PETER SCHNEIDER
epa05803824 Gold medalist Marcel Hirscher of Austria, celebrates during the award ceremony of the Men's Slalom race at the 2017 FIS Alpine Skiing World Championships in St. Moritz, Switzerland, 19 February 2017. EPA/PETER SCHNEIDER

MORITZ. È rimasto fermo all'unico bronzo conquistato in gigante da Sofia Goggia il medagliere azzurro ai Mondiali di St.Moritz. Anche lo slalom speciale uomini, gara conclusiva della manifestazione in una disciplina una volta dominata, ha portato infatti solo nuove delusioni ad una squadra azzurra che pure era arrivata sulle nevi elvetiche carica di legittime aspettative, con alle spalle 26 podi è una stagione di Coppa del Mondo eccellente.

In questo sconfortante slalom speciale il miglior azzurro è stato infatti il trentino Stefano Gross ma solo nonoo in 1. 36.15. Più indietro ancora tutti gli altri con Manfred Moelgg 14.o in 1.36.30, Giuliano Razzoli 22.o in 11.37.26 e Patrick Thaler 24.o in 1.38.49. Per cui - a partire dal presidente Fisi Flavio Roda - tutti hanno cominciato ad interrogarsi sul mistero di questa spedizione tanto deludente. Guardando al futuro, l'idea più sensata offerta dal presidente è quella di aumentare il numero degli allenatori per fornire una sorta di tutor personale che accompagni costantemente i più quotati. E poi di certo la Coppa del Mondo non è un mondiale con le sue gare secche ed il peso delle aspettative e delle tensioni. Se conforta lo sanno anche altri Paesi ed altri atleti come il francese Alexis Pinturault, dominatore di combinata e gigante in Coppa ma decisamente a vuoto a St. Moritz. E lo sa il norvegese Henrik Kristoffersen, re dello slalom speciale ma solo beffatissimo quarto. Oppure lo sa l'orgogliosa Germania che ha, come l'Italia un solo bronzo, grazie a Neureuther nell'ultima giornata di gare.

Lo speciale conclusivo ha comunque confermato quel che si sapeva: se Miss St.Moritz è l'americana Mikaela Shiffrin con oro in gigante ed in speciale, Mr. mondiali è senza dubbio l'austriaco Marcel Hirscher che in 1.34.75 ha vinto l'oro nello speciale conclusivo dopo quello in gigante e l'argento in combinata, gara in cui ha mancato il metallo più' prezioso per un solo centesimo. Alle sue spalle il suo connazionale - primo podio in carriera - Manuel Feller in 1.35.43 e terzo il tedesco Felix Neuretuher in 1.35.68. Che Hirscher - una vera macchina da guerra quanto a capacità tecniche, agilità felina e freddezza di gara - fosse fortissimo lo si sapeva ad un bel po’. Non è un caso che, con 43 vittorie ed una sessantina di altri podi a soli 27 anni, abbia vinto le ultime cinque Coppe del Mondo e si appresti a conquistare la sesta.

Riproduzione riservata © Il Piccolo