Hockey in line, in serie A2 il Polet è ancora imbattuto

Sei vittorie in altrettanti match per i carsolini. Il diesse Battisti: «La strada è lunga ma l’esperienza degli anni scorsi ai campionati sloveni è stata fondamentale»

OPICINA. Una società solida, una dirigenza motivata, un allenatore esperto, una squadra composta da vecchie volpi e giovani emergenti. Unendo tutti questi elementi si ottengono i Kwins, il gruppo senior di hockey inline del Zkb Polet di Opicina. Lo squadrone allenato dal coach sloveno Dejan Rusanov sta facendo il bello e il cattivo tempo nel campionato nazionale di serie A2. In sei incontri il team del presidente Marino Kokorovec ha totalizzato altrettante vittorie: un ruolino di marcia che ha il sapore di A1. «Senza voler spegnere giusti entusiasmi, va ricordato che siamo appena a una partita dalla conclusione del girone di andata. Siamo primi, ma ci aspetta un girone di ritorno e, successivamente, una seconda fase tutta da giocare che ci porterà ai play off: un percorso, insomma, ancora lungo, nel quale sarà importante mantenere ai livelli attuali la concentrazione e la forma fisica», racconta con modestia il direttore sportivo del Polet Sergio Battisti. Dopo un anno di partecipazione ai campionati sloveni, e approfittando di rinunce da parte di altre società, il sodalizio neroarancio si è iscritto alla A2 italiana. «La partecipazione ai campionati sloveni» - continua Battisti - «ha fatto parte di un progetto societario nato dopo la retrocessione dalla A1. Si era negli anni in cui molte società potevano permettersi di spendere per reclutare campioni stranieri e le trasferte incidevano in modo pesante sui bilanci. Partecipare ai campionati sloveni è stata una scelta che permetteva da un lato di ridurre i costi, dall’altro ha fatto crescere i giocatori del vivaio in un campionato dal tasso tecnico molto superiore». La rosa che il Polet mette in campo è costituita da atleti quasi tutti di provenienza locale, assolutamente dilettanti. «Gran parte del merito - spiega sempre Battisti - deve essere data al coach Rusanov che ha saputo trasformare un gruppo di giovani promesse in una squadra vincente». Questi gli atleti della prima squadra: portieri Lorenzo Biason (1997), Andrea Gallessi (89), Mojmir Kokorovec (69); difensori Davide Battisti (85), Gianluca Cavalieri (90), Paolo Cavalieri (92), Gabriel Hdidou (89), Mauro Medeot (71), Giacomo Pasini (91), Michele Poloni (66); attaccanti Doriano De Iaco (86), Jacopo Degano (95), Davide Fabietti (88), Martin Grusovin (96), Mitja Kokorovec (73), Samo Kokorovec (70), Carlo Mariotto (92), Davide Monteleone (97), Mattia Montenesi (90), Christian Zol (96). Accanto all’attività senior il Kwins Polet continua a curare il proprio vivaio giovanile, fonte costante di nuova linfa per la prima squadra. Quest’anno le giovanili sono state affidate a Davide Fabietti, capocannoniere dell’A2 e al capitano Davide Battisti. «Stanno dimostrando oltre a capacità tecniche e didattiche di buona levatura, una grandissima dote di pazienza soprattutto con i più piccolini - evidenzia il ds - che porta a raggiungere quello che per me è stato sempre il primo e più importante obiettivo che una società sportiva dovrebbe porsi: creare un gruppo di atleti felici di praticare assieme uno sport».

Riccardo Tosques

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