I fenomeni del kite-surf tra gli eventi Barcolana

TRIESTE. Lui si chiama Matchu Lopes Almeida ed è uno dei migliori kitesurfer del mondo, una promessa destinata a competere con l'amico campione Airton Cozzolino, il cui padre sarà presente in città nei prossimi giorni. Ma cosa hanno a che fare questi mostri sacri del kitesurf di Capoverde, in pieno Oceano Atlantico, con Trieste? L'amicizia. Quella che li lega ad un altro amante di questa spettacolare disciplina sportiva, il triestino Marco Furlan, velista (non professionista) della Società velica Barcola e Grignano, che è riuscito a convincere Matchu ad esibirsi nel Bacino San Giusto in occasione della settimana legata alla Barcolana 2012.
L'appuntamento è inserito in un più ampio contesto di novità che l'organizzazione ha deciso di inserire per stare al passo con i tempi. Tempi che vedono i professionisti della vela dedicarsi sempre più spesso a pratiche low cost come il windsurf e, appunto, il kitesurf, sport che si pratica planando sulle onde legati ad un aquilone in grado di far compiere salti spettacolari e di far raggiungere velocità impressionanti. «Vederli sfrecciare sulle onde a Capoverde è uno spettacolo inimmaginabile. L'abilità e la fantasia di questi ragazzi – racconta Marco Furlan, reduce dall'ultimo viaggio nell'arcipelago - è qualcosa che resta nel cuore. La loro è una filosofia di vita e sono felice che Matchu abbia accettato di venire nella nostra città per far vedere cosa sia questo sport praticato ad alti livelli. È un modo di promuovere una disciplina che in realtà può essere praticata da chiunque sia in buona forma fisica e abbia un minimo di nozioni di vela».
Matchu Lopes Almeida, appena diciottenne, è alle sue prime esperienze lontano da Capo Verde, dopo un'incursione in Sardegna, accompagnato dal cugino campione del mondo, Airton Cozzolino, il cui padre-manager Libero Cozzolino sarà a Trieste proprio per seguire la nuova promessa mondiale del kitesurf. Prendere la rincorsa lungo Molo Audace, distendere i cavi e saltare in acqua, alzando l'ala dall'approdo più noto d'Italia: alcuni tra i migliori freestyler al mondo, alla ricerca del salto perfetto a due passi da piazza Unità, avranno l'obiettivo di stupire e far conoscere uno degli sport acquatici con il maggior tasso di crescita evidenziato negli ultimi anni, nuova disciplina olimpica a partire dal 2016. Nei giorni precedenti la Barcolana, dunque, il Molo Audace è pronto a trasformarsi in un eccezionale spot per la città, con kyter e windsurfer pronti a misurarsi – per la prima volta nella storia - con le raffiche dell'agognato vento, alla ricerca del salto perfetto, o della massima velocità cercando il record lungo la Diga Vecchia. Il programma è ancora al vaglio della Capitaneria di porto che deve dare il via libera all'evento.
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