I fratelli Petrosyan stelle del mega evento Oktagon

Arti marziali da ring: domani al PalaAlpitour di Torino attesi 16mila spettatori Al PalaAlpitour anche un combattimento del cervignanese Fabio Di Marco
Di Stefano Bizzi

TORINO. Torna domani Oktagon e i fratelli Petrosyan saranno ancora una volta tra i protagonisti del più importante appuntamento italiano di arti marziali da ring. Quest’anno l’evento sarà ancora più grande del solito. Al PalaAlpitour di Torino sono attese 16mila persone e, anche grazie alla partnership con il circuito americano Bellator, la serata sarà trasmessa in diretta in 162 Paesi.

Con un unico ingresso, il pubblico potrà assistere a 16 incontri divisi in tre eventi: Victory World Series, Bellator Kickboxing e Bellator Mma. I Petrosyan saranno le star della prima parte di serata. Giorgio affronterà il brasiliano Ravy Brunow, mentre Armen se la vedrà con il cinese Wang Teng Yue. Entrambi i match saranno al limite dei 70 kg. Ravy Brunow è stato chiamato a sostituire l’infortunato Jordan Watson. L’inglese aveva preso il posto dell’ucraino Enrico Gogokhia, fermato da problemi di salute. In Europa il brasiliano è praticamente sconosciuto, ma non è di certo una terza scelta. Deve essere preso molto sul serio. Alle spalle ha un record di 61 incontri con 54 vittorie (23 ko), 6 sconfitte e 1 pareggio. Detiene la cintura di campione Wgp nella categoria 71,8 kg ed è stato campione panamericano Wako. Da un anno si allena in Olanda nella palestra di Nick Hemmers e, prima di essere chiamato all’Oktagon da Carlo Di Blasi, stava per firmare con il circuito Glory. Atleta tecnico, massiccio e molto aggressivo, Brunow ama provocare il proprio avversario, ma è anche molto bravo a schivare i colpi.

Per il Chirurgo non sarà una passeggiata. «Ho visto i video e fa male, ma ho trovato anche dei difetti nel suo modo di combattere. Dovrò fare come ho sempre fatto» dice Giorgio Petrosyan che a Torino combatterà in un orario per lui inconsueto. Il programma prevede che a chiudere la serata siano i combattimenti in gabbia, così lui salirà sul ring già alle 19. «Non sarà un problema: prima combatto, prima finisco» assicura il pluricampione del mondo di K1.

Il fratello Armen sarà invece sul quadrato intorno alle 18. Del suo avversario si conosce ancora poco, ma in più occasioni i fighter cinesi hanno dimostrato grandi potenzialità. «Ho trovato i video di qualche suo incontro: sembra giovane e completo. Il suo stile è thai ed è buono. Io mi sono preparato bene e arrivo al peso perfetto».

A Torino il Team Leone-Petrosyan schiererà anche il cervignanese Fabio Di Marco. Il neo-campione italiano Savate -70 kg aprirà le danze alle 17.15 contro l’atleta di casa Filippo Solheid. «Fabio si è allenato bene – ricorda Giorgio -. Ha avuto una settimana di febbre e si è indebolito, ma ha ricominciato a lavorare e i colpi ci sono».

Il match clou sarà quello nella gabbia tra gli statunitensi Patrick Frerie e Derek Campos. La sfida sarà preceduta da quella tra la star dell’mma italiana Alessio Sakara e l’americano Brian Rogers. Il programma contiene poi molti altri nomi di spicco delle arti marziali: da Raymond Daniels a Melvin Manhoef passando per Anastasia Yankova e Chingiz Allazov.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo