Il ciclismo regionale premia i suoi campioni

Il presidente nazionale Di Rocco: «Un territorio fondamentale per l’attività e la grande passione»
Silvano Trieste 26/11/2011 La Federazione Ciclistica Italiana Premia i suoi Campioni 2011, da sx, Campionessa Europea MTB Samira Todone, Campione Mondiale Strada Michele Pitacco, Campionessa Europea Pista Beatrice Bartelloni
Silvano Trieste 26/11/2011 La Federazione Ciclistica Italiana Premia i suoi Campioni 2011, da sx, Campionessa Europea MTB Samira Todone, Campione Mondiale Strada Michele Pitacco, Campionessa Europea Pista Beatrice Bartelloni

TRIESTE

L’ha chiarito da subito Renato Di Rocco, presidente nazionale della Federazione Ciclistica Italiana: «Il Friuli Venezia Giulia, a dispetto delle piccole dimensioni e del suo decentramento geografico, è una regione fondamentale per il nostro movimento, per lo spessore degli atleti e i relativi risultati che ne conseguono e, soprattutto, per la grande passione e tradizione ciclistica che sa esprimere».

Un'attestazione di stima che ha aperto la cerimonia dei «Campioni 2011», la manifestazione che ogni anno premia i migliori ciclisti della regione che, nelle diverse discipline delle due ruote, hanno portato l’aquila regionale sui podi nazionali e internazionali. «Una festa di famiglia», come l’ha definita Emilio Felluga, presidente regionale del Coni. A fare gli onori di casa ci ha pensato Bruno Battistella, presidente regionale della federazione. Un intervento caloroso il suo, volto a rivendicare l’orgoglio di appartenere a una terra che davanti alle difficoltà sa stringere i denti e fare squadra, impegnandosi per il raggiungimento di un obiettivo.

Metafora che descrive al meglio le capacità necessarie per praticare questo sport, dove il fine principale è quello di raggiungere lo striscione del traguardo. «L’unità d’intenti è la nostra forza – ha sottolineato Battistella – e ci ha permesso di organizzare oltre 200 gare. Tutte le società hanno fatto la loro parte, collaborando attivamente e in sinergia con gli organi federali». Battistella ha evidenziato i principali risultati delle diverse discipline ciclistiche, soffermandosi particolarmente sull’attività paralimpica. «Ci stiamo aprendo a un mondo che vogliamo imparare a conoscere – le sue parole – e che è portatore di molti valori».

Sotto il maxischermo che riportava le immagini della passata stagione agonistica, sono sfilati gli oltre 200 atleti premiati, davanti a un’aula magna gremita. Molti i campioni regionali su strada, fuoristrada e pista. I riflettori, però, sono andati soprattutto ai campioni nazionali (Pittacolo, Petelin, Tabotta, Maniago, Incristi, Braidot, Iannis, Colledani, Pellizzon, Bortoletti, Bartelloni, Andreotti, Fabbro, Nigris, Rosso, Verardo, De Marchi, «Asd Basket e non solo»), ai vincitori dei titoli europei (Bartelloni, Cimolai, Todone) e ai ciclisti che hanno vestito la maglia iridata (Tarlao, Pittacolo). La chiusura della manifestazione è stata riservata alla consegna dei riconoscimenti speciali. Manlio Berlasso, tecnico delle rappresentative regionali, ha ricevuto il premio alla carriera, mentre a Davide Debellis è andato il Memorial Cottur come miglior esordiente e al triestino Jan Petelin il Memorial Zanette come miglior allievo.

Luca Saviano

Riproduzione riservata © Il Piccolo