Il Giro del Friuli U23 ed Elite a San Floriano prima di Gorizia

Sarà piazza Vittoria, nel cuore di Gorizia, a ospitare oggi l’arrivo della terza e penultima tappa dell’edizione 2019 del Giro ciclistico del Friuli Venezia Giulia Elite e Under 23, arrivato alla 55.ma edizione e organizzato dalla Libertas Ceresetto.

Dopo la cronometro a squadre del primo giorno (16 km tra Torreano di Martignacco e Martignacco) che ha premiato i francesi della Chambéry Cyclisme Formation, che hanno chiuso con il tempo di 19’41” e fatto transitare per primo lo statunitense Matteo Jorgenson, diventato poi momentaneo leader della corsa, ieri le 33 squadre provenienti da tutta la Penisola ma appunto anche dall’estero hanno affrontato la frazione da Gemona a Lignano, di 160 km, terreno favorevolissimo ai velocisti. E sono le ruote veloci dell'austriaco Patrck Gamper a sfrecciare a Sabbiadoro. Il portacolori del Tirol Ktm Cycling Team sul lungomare Keckler ha impostata una volata lunga, regolando Groselj e Pellaud. Champoussin, quarto all'arrivo, si è consolato con la maglia gialla di nuovo leader della classifica generale. Il gruppo degli inseguitori è arrivato dopo 55", regolato da Dusan Rajovic, della Adria Mobil.

Oggi, nella terza giornata, si partirà da piazza della Motta, a Pordenone. La carovana percorrerà la Pontebbana fino a Udine, per poi salire a Porzûs, scendere a Cividale, risalire a Castelmonte, scendere a Prepotto e affrontare per due volte San Floriano prima dell'arrivo, previsto al termine di 177.5 km in piazza della Vittoria a Gorizia, già teatro conclusivo nel 2018 dopo quattro Gpm e oltre duemila metri di dislivello in tutto.

Proprio sul collaudatissimo e apprezzato circuito di San Floriano, più volte teatro di corse importanti a livello nazionale e internazionale negli ultimi anni, i più forti potrebbero fare selezione in vista dell’ultima tappa, quella di domani da Forgaria nel Friuli a San Daniele.

Quanto alla cronotabella, oggi il ritrovo è fissato alle 10.30 in piazza della Motta, a Pordenone, dove alle 12.30 sarà dato il via, con i corridori che effettueranno però un trasferimento di 2,5 km fino a Borgo Meduna. Di qui il via ufficiale, con qualcuno che potrebbe magari provare l’azione da lontano (sui gpm di Porzus o Castelmonte) già prima di San Floriano, dove si arriverà dal versante di Oslavia, da scalare due volte. Infine la picchiata verso Gorizia e l’arrivo in piazza Vittoria, dove un anno fa trionfò in volata il tedesco Georg Zimmermann. Sul podio goriziano a far festa fu però soprattutto lo sloveno Tadej Pogacar, vincitore della classifica generale del 54.mo Giro del Friuli e oggi tra gli astri nascenti del ciclismo mondiale, in piena corsa per il podio alla Vuelta che l’ha già visto primo di tappa nei giorni scorsi. —