Il Milan ancora non va ma una perla di Balo fa sorridere Seedorf

Il Bologna tiene bene il campo e crea le migliori occasioni A 4’ dalla fine Mario inventa da trenta metri il gol decisivo
The head coach of Ac Milan Clarence Seedorf (L) with Milan's forward Mario Balotelli (R) during the Italian Serie A soccer match beetwen AC Milan and SSC Napoli at San Paolo Stadium in Naples, 8 February 2014. ANSA/ CIRO FUSCO
The head coach of Ac Milan Clarence Seedorf (L) with Milan's forward Mario Balotelli (R) during the Italian Serie A soccer match beetwen AC Milan and SSC Napoli at San Paolo Stadium in Naples, 8 February 2014. ANSA/ CIRO FUSCO

MILANO. Il Milan non brilla ma ci pensa Mario Balotelli a regalargli la vittoria. Una magia di SuperMario, anonimo fino a quel momento, a quattro minuti dal termine consente ai rossoneri di riscattare il ko di Napoli e di superare (1-0) il Bologna. Un successo che, almeno dal punto di vista del morale, consente a Seedorf di guardare alla sfida di Champions contro l’Atletico con maggior fiducia, anche se la sua squadra ha confermato la fatica nel creare gioco e rendersi pericolosa. Al Bologna non basta una buona prestazione, che avrebbe meritato perlomeno un pareggio. Il Milan prende in mano il gioco, il Bologna bada a non concedere spazi. Ma pur mantenendo il possesso, i rossoneri non recano minacce concrete alla difesa rossoblù. Il primo portiere chiamato all’intervento è Curci, attento su un destro di Montolivo. Ancora il centrocampista impegna l’estremo difensore ospite, sulla respinta Balotelli spreca tutto colpendo male. Il Bologna si fa vedere con una conclusione da fuori di Perez e si rende pericolosissimo con un colpo di testa di Krhin su cross di Morleo: Abbiati sventa la minaccia. Intorno alla mezz’ora primo squillo di Balotelli: la sua punizione di potenza trova il no di Curci, che non trattiene ma Zaccardo per fortuna del Bologna è in fuorigioco. La ripresa si apre con i rossoneri ancora in possesso di palla, ma incapaci di pungere. Il Bologna, sornione, guadagna spazio e coraggio e sul cross dalla destra di Garcis, Cristaldo in acrobazia sfiora il vantaggio. È il momento migliore degli emiliani: Abbiati è chiamato al miracolo sulla conclusione di Christodoulopoulos. Seedorf reagisce inserendo Muntari per De Jong, poi Honda, fischiato da San Siro, lascia spazio a Pazzini. Il neo entrato mette in mezzo, Kakà viene contrastato, poi salva tutto Antonsson deviando in angolo. Proprio il brasiliano lascia il campo, sostituito da Poli. Poi è Zaccardo a tentare il blitz con un colpo di testa che si spegne sopra la traversa. Quando il risultato sembra inchiodato sullo 0-0, sale in cattedra Balotelli. Dai 30 metri SuperMario indovina una traiettoria pazzesca: palla nel sette, Curci niente può.

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