Il Milan cerca il cambio di passo grazie a Kakà

Allegri pensa all’utilizzo del brasiliano già nel match di Torino e Matri può sostituire El Shaarawy
Brazilian forward of AC Milan, Ricardo Kakà, waves supporters from the AC Milan's headquarters in Milan, Italy, 02 September 2013. ANSA/MATTEO BAZZI
Brazilian forward of AC Milan, Ricardo Kakà, waves supporters from the AC Milan's headquarters in Milan, Italy, 02 September 2013. ANSA/MATTEO BAZZI

MILANO. Gli effetti sul campo si vedranno più avanti. Forse già domani, considerando che Massimiliano Allegri sta seriamente pensando ad un impiego di Ricardo Kakà a Torino per la terza giornata di campionato. Quella che potrebbe diventare un'operazione tecnicamente utile alla squadra ha già avuto le prime risposte positive in altri ambiti. «Il ritorno di Kakà ha dato entusiasmo a tutto l'universo rossonero - dice Adriano Galliani - Se sarà titolare nella prossima gara lo deciderà l'allenatore, ma lui è felice di essere qui».

Il brasiliano è stato nuovamente travolto dall'affetto dei tifosi durante un evento in centro a Milano con diverse centinaia di presenti e sabato potrebbe tornare a vestire la maglia rossonera in gare ufficiali a quattro anni di distanza dall'ultima apparizione. Il prologo è avvenuto a Chiasso, in un'amichevole nella quale Kakà ha firmato il suo primo assist della nuova avventura. Il progressivo inserimento dell'ultimo acquisto va di pari passo con la crescita nelle quotazioni di Alessandro Matri. Il pupillo del tecnico, prelevato dalla Juventus, dovrebbe prendere il posto di El Shaarawy il cui accantonamento in panchina fa comunque notizia.

«La riflessione di Prandelli sull'emotività del ragazzo è molto profonda, d'altronde stiamo parlando di un ragazzo di vent'anni - racconta ancora Galliani - È passato dal Padova al Milan fino alla nazionale, deve crescere ma è normale che sia così. Noi crediamo in lui e lui ha dimostrato grande affetto per questi colori. Questa estate avrebbe potuto accettare un trasferimento che gli avrebbe fatto triplicare l'ingaggio, ma non l'ha fatto».

Scongiurato un addio pesante come quello del giocatore azzurro, il Milan ha fatto di tutto per acquistare Honda sulla trequarti ma ha ricevuto il «niet» del Cska Mosca. Un argomento sul quale Galliani decide di non tornare, toccando l'argomento mercato solo in relazione al pacchetto arretrato. «Qualitativamente e numericamente abbiamo una grande difesa - continua - Non potevamo certo prevedere che avremmo avuto quattro infortuni contemporaneamente».

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