Il raduno azzurro Poco spazio a Balotelli fiducia a Gagliardini

FIRENZE. Nessun disgelo verso Balotelli, applausi per Gagliardini. Si apre così il secondo stage a Coverciano dedicato agli emergenti. Le parole di Lele Oriali al riguardo sono chiare. «Con Balotelli ci siamo sentiti ma ad ora non ci sono in agenda incontri con lui - ha dichiarato il team manager azzurro -. Vedremo se ci sarà questa possibilità, dipenderà da lui e dalle sue prestazioni. Comunque credo che sia corretto parlarne il meno possibile. Per il suo bene? Per il bene di tutti».

L'attaccante del Nizza è stato espulso sabato contro il Lorient per aver insultato l'arbitro, un episodio che non favorisce il suo eventuale ritorno in azzurro. «Esistono delle regole che, indipendentemente da chi viene qui o no, vanno rispettate, servono serietà e professionalità. Vale per tutti, per i vecchi del gruppo ma specie per i giovani. Rispetto al passato tali regole non sono cambiate». Lo ha capito anche Graziano Pellè che lo scorso ottobre, dopo la reazione verso Ventura al momento del cambio contro la Spagna, fu rispedito a casa saltando la gara con la Macedonia. «Mi è dispiaciuto ma non potevamo soprassedere. Da allora non l'ho più sentito, però pensiamo allo stage» è insorto Oriali.

Tra i 22 convocati riflettori su Gagliardini che passato dall'Atalanta all'Inter a gennaio si sta mettendo sempre più in luce: «Rispetto al primo stage tanti sono migliorati, siamo contenti. L'esempio di Gagliardini è lampante e deve fare da traino a tutti i ragazzi che sono qui. Quando fu chiamato la prima volta qualcuno storse il naso dicendo che aveva giocato poco. Ma poi lui ha dimostrato di meritare le convocazioni. Lo paragonano a me? Niente confronti. Di sicuro sta facendo bene». La novità più attesa è l'attaccante del Sassuolo Domenico Berardi: «Per lui ma non solo questa è una grande occasione. Berardi ha grandissime prospettive, l'auspicio è che le mantenga».