Il rugby triestino sogna il salto in serie B

Domani il via al campionato di serie C con il Venjulia che si presenta non nascondendo le proprie importanti ambizioni
Silvano Trieste 28/09/2017 Venjulia Rugby Trieste
Silvano Trieste 28/09/2017 Venjulia Rugby Trieste
TRIESTE. L’obiettivo è la promozione in serie B, quella serie B che a Trieste manca da una quarantina di anni, dopo che in anni più lontani la città era stata protagonista - sotto diversi nomi e con diverse maglie - anche in serie A.


Alla vigilia della prima giornata del campionato di serie C, il Venjulia rugby Trieste non si nasconde. Il presidente Maurizio Boz lo ha detto chiaramente l’altra sera, nel corso della presentazione ospitata nei saloni del Savoia Excelsior Palace, sulle Rive: «L’obiettivo per la stagione che sta per iniziare? È quello di concluderla con un grande viaggio per tutti in Irlanda: è il premio che abbiamo fissato per la promozione in serie B. Lo dico sinceramente: mai come quest’anno possiamo farcela, visto il gruppo che abbiamo a disposizione della prima squadra. Ci credo davvero molto, sono convinto che dopo quarant’anni di attesa possiamo fare finalmente questo straordinario passo verso la serie B».


E per accarezzare questo sogno, la società triestina ha fatto davvero le cose in grande. A iniziare da una ristrutturazione dei vertici tecnici con la nomina di Giancarlo Rossetto a direttore sportivo e di David Munnoch (un australiano che le vicende della vita hanno portato a Trieste) a coordinatore tecnico, capace quindi di guidare l’intero movimento ovale del Venjulia, fornendo a tutti i tecnici l’apporto della propria esperienza, maturata nei college australiani.


Dopo i buoni risultati conseguiti nella passata stagione, dunque, la società vuole migliorarsi. E migliorarsi significherebbe proprio conquistare la promozione in serie B. Il capo allenatore Giorgio Metz - esponente di una delle famiglie che hanno fatto la storia della palla ovale a Trieste - si assume tutta la responsabilità del pronostico anche se precisa: «Sì, io ci credo: abbiamo una buonissima squadra e sono convinto che possiamo puntare alla promozione in serie B. Il che però non significa che la cosa sia già fatta. Siamo pronti a lottare per raggiungere l’obiettivo, siamo pronti a scendere in campo ogni comenica per conquistare la vittoria». Alla guida tecnica della squadra Giorgio Metz (che si occupa in particolare dei trequarti) sarà affiancato da Maurizio Pribaz, coach della mischia, e dal preparatore atletico Vincenzo Capozza.


Primo obiettivo dunque è chiudere la prima fase del campionato tra le prime tre in classifica per accedere così alla poule promozione contro le migliori tre dell’altro girone triveneto, quello ovest, che conta peraltro le squadre più temibili, con il Feltre che parte come favorito numero 1 al grande salto.


I “Cani sciolti” - come vengono definiti i giocatori del Venjulia - sono intanto sempre più numerosi: appena quattro o cinque anni fa riuscivano a mala pena a mettere insieme il XV e la panchina, oggi la rosa arriva fino a una quarantina di ragazzi, alcuni dei quali si alleneranno e giocheranno nel campionato amatoriale con i “cinghiali” del Gorizia Rugby per tenersi pronti alla chiamata in prima squadra.


Il tutto per puntare a quel sogno chiamato serie B.


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