Il San Canzian Begliano non ha alternative in casa Alabarda

MONFALCONE. Solamente un harakiri di gruppo potrebbe togliere al San Canzian Begliano tre punti pressochè scontati nell'ultimo turno di andata. Dal terreno del fanalino Alabarda (due soli punti in graduatoria) sarebbe inamissibile ritornarsene a casa senza l'intero malloppo, anche perché i locali dovranno fare a meno di quattro pedine per squalifica. I bisiachi dovranno tenere bene a mente le precedenti esibizioni con Sagrado (3-0 non proprio comodissimo, non la goleada come hanno fatto tutte le altre) e Campanelle (2-2) ossia con formazioni sulla carta ampiamente abbordabili: l'avversario odierno non va quindi snobbato. Il trainer giallorossonero Fabio Grillo potrà contare praticamente su tutti gli effettivi (forfait dei soli Contin e Visintin), qualche dubbio sull'utilizzo o meno di bomber Martignoni (il ginocchio va preservato da eventuali ricadute) ma là davanti Aristone e Gonni non sono di certo dei rincalzi.
La Romana girerà la boa sicuramente nella parte destra del tabellone, per i sogni di gloria (play-off?) c'è ancora molto tempo a disposizione: chiudere con un successo al "Cosulich" ai danni del più quotato Moraro sarebbe un'iniezione di fiducia bella e buona per la truppa di Maranzana che, ricordiamolo, domenica prossima riceverà la Tilaventina (ore 14.30) per difendere il proprio titolo nei quarti di Coppa Regione. I gialloblù hanno appena tesserato Roberto Sbrocchi, centrocampista svincolato fermo da un paio di stagioni che il tecnico conosce benissimo per averlo allenato a Sistiana nell'anno della promozione in Prima categoria, altri movimenti di mercato non dovrebbero esserci. Sotto con il Moraro, quindi, per capire se il campionato possa offrire ulteriori stimoli, oggi non saranno del match capitan Novati, Stojanovich, Petriccione e Lanza. (m.m.)
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